Neve a Sant’Elpidio a Mare: richiesto lo stato di emergenza. Scuole chiuse il 15 febbraio
Continuano gli interventi di pulizia delle strade dalla neve. Richiesta sospensione pagameti tasse, imposte e rate mutui
Martedì 14 gennaio è la dodicesima giornata di emergenza-neve a Sant’Elpidio a Mare, fronteggiata al Centro Operativo Comunale presso il Comando della Polizia Municipale. “Si sta lavorando ininterrottamente per cui mi sento di ringraziare vivamente” ha dichiarato il sindaco Alessandro Mezzanotte “…
“…tutto il personale comunale dipendente, i vigili urbani, la Protezione Civile, le ditte esterne, i volontari e tutti coloro che in questi giorni senza sosta e senza orari sono intervenuti per rimuovere la neve e il ghiaccio dalle strade, liberare vie, permettere gli accessi alle abitazioni, raggiungere le famiglie isolate, recapitare spesa e medicinali a anziani e malati, rimuovere stalattiti, ricreare posti auto. Un lavoro che continua fino a che non verranno ripristinate le condizioni di normalità”.
“La mappatura degli interventi in città” ha aggiunto il Comandante della Polizia Municipale magg. Stefano Tofoni “viene costantemente monitorata, abbiamo risposto e rispondiamo a centinaia di segnalazioni: nostro obiettivo è quello di ristabilire la normale viabilità sia sulle vie principali che su quelle secondarie e lo stiamo facendo senza interruzione. Stiamo liberando dalla neve i parcheggi, le strade verso i plessi scolastici e le aree attorno ad essi”.
Sul fronte delle scuole le attività didattiche rimangono sospese ancora per la giornata di mercoledì 15 febbraio (aggiornamenti in tempo reale sul sito www.santelpidioamare.it).
Intanto la Giunta Comunale, nella seduta di martedì 14 febbraio, ha deliberato di richiedere ufficialmente allo Stato e alla Regione Marche lo stato di emergenza.
Al Governo e all’Ente regionale verranno chiesti anche:
– la sospensione per un periodo di almeno sei mesi di tutti i pagamenti delle imposte e delle tasse ad ogni titolo dovute dai privati e dalle attività produttive operanti sul territorio comunale;
– la sospensione dal pagamento delle rate dei mutui ad ogni titolo dovute dai privati e dalle attività produttive operanti sul territorio comunale;
– la non applicazione al Comune delle norme statali in materia di patto di stabilità interno e, comunque, l’esclusione da tale normativa di tutte le spese correnti ed in conto capitale finalizzate all’emergenza e alla ricostruzione a seguito delle eccezionali nevicate del mese di febbraio 2012, ed inoltre una formale deroga dai vigenti vincoli di finanza pubblica e di personale;
– l’assunzione a carico del bilancio statale e regionale di tutti gli oneri sostenuti da questo Comune a causa degli interventi resisi necessari per assicurare, a seguito ed in conseguenza delle eccezionali nevicate del mese di febbraio 2012, ogni forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari della popolazione di questo Comune, con riferimento alla salvaguardia della vita umana, attraverso l’assegnazione di adeguate risorse finanziarie per fronteggiare le spese sostenute e da sostenere per tali finalità;
– l’attivazione di opportune agevolazioni in favore di tutte le attività produttive, economiche ed agricole danneggiate dalle eccezionali nevicate del mese di febbraio 2012.
Intanto la Regione Marche ha comunicato che le attività produttive che hanno subìto danni o sono state sospese a cause delle conseguenze derivanti dall’eccezionali nevicate di questi giorni può segnalarlo ai Comuni, quindi al Centro Operativo Comunale (Tel. 0734. 8196272 – 336.910177).
Il Tennacola ricorda inoltre che, considerate le temperature fredde e le frequenti gelate, è necessario porre particolare attenzione alle tubazioni ed ai contatori dell’acqua, che possono rompersi se non adeguatamente protetti e isolati dal freddo. Le tubazioni a rischio sono quelle poste all’esterno e prive di isolamento.
I contatori a rischio sono quelli privi della cassetta di protezione, collocati all’esterno dei fabbricati, in nicchie o contenitori non isolati dal freddo o in abitazioni disabitate.
In presenza di tali condizioni occorre provvedere ad un adeguato isolamento termico delle tubazioni e del contatore con cartoni, polistirolo, poliuretano espanso o altro materiale isolante, oppure lasciare che da un rubinetto fuoriesca almeno qualche goccia d’acqua.
Le squadre del Tennacola stanno lavorando senza sosta per riparare i guasti e sostituire i contatori rotti, ma a causa dell’alto numero di interventi e della difficoltà di spostamento, soprattutto nelle zone montane, non si può garantire un intervento tempestivo, pur assicurando il massimo impegno.
dal Comune di Sant’Elpidio a Mare
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