100 anni dalla Grande Guerra: a Sant’Elpidio a Mare, Alessandro Macchia e la Corale Rosati
Doppio appuntamento letterario e musicale il 17 e 18 luglio per celebrare il centenario della Prima Guerra Mondiale

Doppio, prestigioso appuntamento a Sant’Elpidio a Mare con Alessandro Macchia e la Corale Angelico Rosati per celebrare il centenario della Grande Guerra.
Venerdì sera, 17 luglio, alle ore 18.30, sarà proposto “Aperitivo con l’Autore”: Alessandro Macchia, storico della musica e saggista, presenterà il suo libro Tombeaux. Epicedi per le Grandi Guerre. Sarà un incontro dedicato ai musicisti in trincea, si terrà presso Bottega & Bistrot, in piazza Matteotti, ed è necessaria la prenotazione per via di posti limitati (334.3202627).
“Si tratta di un appuntamento particolare – dichiara il Presidente della Corale, Silvia Bedetta nel presentare i due eventi assieme alla segretaria Rebecca Rossi – con un ospite di prestigio, un giovane talento della scuola leccese che, oltre a presentare nel corso della serata il suo libro Tombeaux. Epicedi per le Grandi Guerre curerà poi l’introduzione del concerto di sabato sera”.
Secondo appuntamento quello di sabato 18 luglio quando la chiesa di San Filippo Neri farà da cornice al concerto dedicato alla memoria degli eroi scomparsi sul campo di battaglia, in occasione della ricorrenza del centenario della Grande Guerra. Il ricco programma musicale messo a punto per l’occasione avrà come fulcro il celebre Requiem in Re minore op. 48 di Gabriel Fauré che sarà introdotto da Macchia.
La serata sarà ad ingresso libero e la Corale Angelico Rosati si esibirà con il Soprano Ivanna Lehka ed il Baritono Stefano Gemini, pianoforte Valeria Picardi, Direttore Angelo Biancamano. L’appuntamento elpidiense, fissato per sabato 18 alle ore 21.15 nella Chiesa di San Filippo Neri, è stato anticipato da un altro appuntamento martedì 14 luglio, alla Chiesa San Francesco di Camerano.
“Ringrazio la Corale Angelico Rosati per il doppio prestigioso appuntamento proposto nel nostro territorio – commenta il Sindaco, Alessio Terrenzi – e per aver portato in città Alessandro Macchia, il più grande musicografo italiano vivente. Saranno due serate da godere appieno e sono certo che avranno il riscontro che meritano conoscendo anche le sempre impeccabili performance a cui il coro ci ha abituati”.
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