Luca Capriotti presenta la sua canzone “Barcellona e vado via”
Il pezzo del 25enne di Moresco è disponibile da qualche giorno sulla piattaforma Youtube

Per i ragazzi d’oggi è sempre più difficile esprimersi. Forse per il bombardamento mediatico dei social al quale sono sottoposti ogni giorno.
Ecco perché è sempre più raro trovare tra i ragazzi chi cerca di condividere le proprie emozioni.
Non è il caso di Luca Capriotti, classe 1996, di Moresco, che ha trovato il coraggio attraverso la musica. Luca lavora come operaio in una ditta che fa i tacchi per le scarpe e, come tanti ragazzi della sua età, ama il calcio e il basket. Fin da piccolo si avvicina al mondo della musica grazie ai suoi maestri e professori che, oltre a insegnargli come si suona uno strumento, sono riusciti a trasmettergli la cultura, l’arte e la storia che c’è dietro questo mondo. Luca comincia poi a scrivere e nei suoi pezzi si parla del periodo tra l’adolescenza e l’età adulta e di tutti quei problemi che un ragazzo di vent’anni vive ogni giorno. Il ragazzo arrangia i suoi scritti con melodie che inventa da solo, canzoni che hanno riempito la sua stanza fino alla scorsa settimana, quando ha deciso di fare uscire uno dei pezzi a cui tiene di più su YouTube: “Barcellona e vado via”.
“La canzone nasce da più viaggi” ci racconta “il primo è stato il viaggio di maturità, fatto per l’appunto a Barcellona, momento che ha segnato per me la fine dell’ adolescenza, ma l’ho scritta solo al ritorno dal mio terzo viaggio in Spagna, durante il volo di ritorno”.
La canzone racconta di chi come lui deve lasciare un posto in cui è stato bene, si parla della città che tanto ha scaldato il ragazzo come di un grande amore ormai finito, a cui si guarda con nostalgia. Si legge la voglia di voler scappare dove ci si sente bene, per rifugiarsi da quelle giornate così brutte che possono fare paura. In frasi come “Barcellona e vado via, ma non posso mai portarti via” si comprende il valore dei ricordi, quelli belli, che possono aiutare in momenti cupi. Tutto questo è incorniciato dal video, un insieme di riprese fatte col telefonino da Luca e i suoi amici durante le giornate a Barcellona che rende tutto molto più diretto, catapultando chi ascolta la canzone e guarda il video proprio lì in quelle giornate piene di sole e di vita.
Per comprendere i giovani d’oggi dovremmo guardare a come si esprimono, ma prima ancora che ciò sia possibile bisognerebbe spronarli e renderli capaci di potersi esprimere.
Luca conclude dicendo: “Per me Barcellona e vado via è come fermare il tempo”, quello che ci vuole, a volte, per trovare la pace.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Fermo Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!