Una truffa telematica da oltre 1,6 milioni di euro quella che si è sviluppata tra le province di Macerata e Fermo: partite di poker on line illegale in bar e circoli privati è stata infatti scoperta dalla Guardia di Finanza di Civitanova Marche e di Macerata, dopo un’indagine durata due anni.

Durante l’operazione, svolta simultaneamente da 100 agenti, sono state eseguite 25 perquisizioni di locali e circoli, nei quali gli agenti hanno sequestrato 160 computer e 5 router. Attualmente sono 41 le persone che sono state denunciate a piede libero.

La truffa si è sviluppata grazie all’utilizzo di un software specifico nei siti di poker on line che permetteva di modificare le partite ai gestori a proprio vantaggio: il banco infatti giocava a carte scoperte, scegliendo in base al punto che possedeva se cedere o meno la mano. Poteva addirittura decidere che carte dare ai giocatori.

di Barbara Baldassari