Sarà inaugurata mercoledì 1 settembre alle ore 18.00 la mostra “De rerum materia” curata dal prof. Marino Capretti e dalla prof.ssa Simonetta Simonetti e che di cui saranno protagoniste indiscusse suggestive sculture di ascendenza classica dell’artista elpidiense Giorgio Baldoni, che stupiranno per la concezione stessa del lavoro artistico, profondamente radicato nella storia e nella memoria.

Baldoni si avvale di una tecnica di trasformazione e sedimentazione dei materiali per esplorare i confini tra il corpo, le azioni, gli affetti. I risultati formali sprigionano un lirismo vibrante. Una sezione dell’esposizione propone inoltre alcune opere pittoriche inedite, caratterizzate da una marcata gestualità e vivacità cromatica, appartenenti al recente ciclo “Honeycomb” in una riflessione dedicata alle tematiche ambientali. La Natura è percepita dall’artista come l’artefice di tutte le cose, in tal senso si motiva la scelta degli spazi della Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti, la cui fondazione risale a prima dell’anno Mille, come luogo saldamente ancorato al terreno, governato da un “genius loci”, edificio della Natura che mantiene intatta la capacità di attivare le nostre emozioni.

La mostra potrà essere visitata in orario pomeridiano, dalle ore 17.30 alle ore 21.30, da mercoledì 1 a mercoledì 8 settembre.

“La nostra offerta culturale si arricchisce di una mostra molto originale – dice il Sindaco, Alessio Terrenzi – in una location già di per sé molto scenografica. Storia ed arte si fondono dando vita ad un vero e proprio spettacolo per i visitatori che vorranno vivere l’emozione di ammirare le opere di Giorgio Baldoni in un contesto tanto particolare. Per la Città di Sant’Elpidio a Mare, impegnata ad offrire appuntamenti culturali di vario genere e pensati per tutti i gusti, è un’ulteriore occasione per chiamare a raccolta amanti dell’arte, della storia o semplici curiosi che, ne sono certo, non vorranno perdere questa occasione”.