Scattata la sorveglianza speciale nei confronti di un soggetto residente nel Fermano, autore di numerosissime truffe nel corso degli ultimi anni.

L’uomo, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, era solito creare dei profili falsi sui social network, contenenti dati e fotografie di persone realmente esistenti. Attraverso questi account, si metteva quindi in contatto con le sue vittime (in genere titolari di tabaccherie o attività simili) dalle quali si faceva effettuare ricariche o accrediti impersonando individui da loro ben conosciuti e, perciò, ritenuti affidabili.

Le indagini della Polizia di Stato hanno dimostrato come, negli ultimi anni, il truffatore abbia messo a segno raggiri in svariate province italiane: Fermo, Pistoia, Alessandria, Bari, Avellino, Benevento, Napoli, Genova, Bolzano, Parma, Trieste, Modena, Catania, Arezzo, Gorizia, Sassari, Torino, Brescia, Nuoro, Latina, Cremona, Ragusa, Bergamo, Siena, La Spezia, Lecce, Savona, Cosenza, Viterbo, Alessandria, Caltanissetta, Terni, Perugia, Verona, Pavia, Roma, Grosseto, Palermo, Teramo, Ancona, Pescara, Ascoli Piceno, Bologna, Taranto, Reggio Calabria, Salerno, Macerata, Padova, Rimini, Frosinone, Ravenna, Chieti, Udine, Pistoia, Messina, Crotone, Firenze, Agrigento, Venezia, Trapani, Grosseto, L’Aquila, Lucca, Reggio Emilia, Trento, Foggia, Milano, Rieti, Campobasso, Novara, Piacenza, Forlì-Cesena, Potenza. In seguito a questi reati, ben 27 Tribunali lo hanno già condannato per truffa.

Nella giornata di mercoledì 3 settembre, su richiesta del Questore di Fermo, il Tribunale di Ancona ha emesso nei suoi confronti il provvedimento di sorveglianza speciale, della durata di quattro anni. Durante questo periodo, non potrà allontanarsi di casa tra le ore 20.00 e le 7.00, gli sarà vietato accedere a qualsiasi social network e dovrà rispettare l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria una volta ogni settimana.