La Polizia di Stato di Fermo, nel tardo pomeriggio di giovedì 30 gennaio, è intervenuta in un supermercato di Porto Sant’Elpidio per una lite sorta tra due clienti e un addetto alla vigilanza.

Giunti sul posto intorno alle ore 19.30, i poliziotti hanno cercato di ricostruire l’accaduto. I due giovani hanno dichiarato di essere stati accusati dal vigilante di essere dei taccheggiatori, respingendo però ogni accusa. Il soggetto in questione, ancora molto agitato nonostante l’arrivo delle forze dell’ordine, stringeva ancora in mano un coltello a serramanico chiuso.

Dopo aver consegnato l’arma, l’uomo, un 40enne fermano, ha declinato le proprie generalità: sono così emersi diversi precedenti penali a suo carico, nonché il suo attuale stato in regime di arresti domiciliari, da cui poteva allontanarsi temporaneamente per recarsi al lavoro.

Visto il suo nervosismo, le forze dell’ordine hanno deciso di perquisirlo, trovandolo in possesso di una pistola a salve (priva del tappo rosso obbligatorio) e di un involucro contenente cocaina. L’uomo è stato denunciato per porto abusivo d’armi, venendo inoltre segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.