Medici e infermieri del Murri di Fermo coinvolti in un corso di autodifesa per operatori sanitari
Il progetto si è svolto nel mese di novembre, sotto la conduzione di Fabio Cucco e Pierluigi Rossi

“Riconoscere e difendersi dalle minacce in Pronto Soccorso e sul territorio”: questo il titolo del progetto che ha visto coinvolti i medici, infermieri ed OSS dell’UOC Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza dell’ospedale Murri di Fermo.
Il progetto consiste in un Corso Base di Difesa Personale che si è tenuto nel mese di novembre presso l’ASUR – Area Vasta 4 di Fermo ed è stato condotto dai Formatori Fabio Cucco e Pierluigi Rossi dell’Associazione “Il Tempio di Bellona” e dall’ Ass. Formatore Oriano Pasquini e dalla Psicologa Dott.ssa Catia Ferrantini. La metodologia didattica si è basata sia su lezioni frontali, con lo scopo di far comprendere e prevenire l’aggressività e l’aggressione fisica, che su esercitazioni pratiche volte a insegnare le principali tecniche di difesa.
Il Dott. Fabrizio Giostra (Direttore del Pronto Soccorso di Fermo) e la Dott.ssa Stefania Mancinelli (Dirigente Responsabile dell’Ufficio Formazione), promotori del corso, commentano così la scelta di realizzare questo progetto: “Le aggressioni verbali e fisiche in ambito sanitario, ed in particolare in Pronto Soccorso, sono sempre più frequenti. Lo stesso Ministero della Salute ha emanato una Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari. Comprendere quali siano i segnali che devono fare sospettare un’aggressione da parte di un utente/accompagnatore e sapere come difendersi in caso di aggressione fisica può ridurre tali eventualità e le loro conseguenze.”
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