Diecimila paia di scarpe commissionate, metà spariscono: denunciato imprenditore a Fermo
Nei guai un cinese che doveva consegnare le calzature al committente, ma le stava rivendendo a terzi e su Facebook

Un imprenditore cinese che opera a Fermo, in zona Paludi, è finito nei guai per la “sparizione” di cinquemila paia di scarpe, la cui realizzazione gli era stata commissionata da un altro imprenditore italo-svizzero.
L’asiatico aveva ricevuto la commessa e le materie prime dall’europeo, che si era accordato per la consegna di diecimila paia di calzature. Ma dopo aver ricevuto la prima metà della merce e aver saldato il dovuto, al committente non è giunta la seconda tranche della produzione.
A questo punto è stato attivato il Commissariato di Polizia di Fermo, che ha avviato le indagini per capire dove fossero finite tutte quelle scarpe “svanite” nel nulla. Ben presto gli agenti sono risaliti ad alcuni commercianti campani che avevano acquistato proprio una parte di quelle calzature e ad alcuni annunci su Facebook, riconducibili all’imprenditore cinese, per la vendita on-line di altre paia della partita mancante.
A questi primi rilievi sono seguiti i pedinamenti da parte degli agenti di Polizia nei confronti del cinese, che hanno consentito agli uomini del Commissariato di individuare in un magazzino di Montegranaro oltre duecento scatoloni, con all’interno un totale di circa duemilacinquecento paia di scarpe, sempre facenti parte dell’ammanco ai danni del committente italo-svizzero.
Per l’imprenditore cinese, un quarantenne, è scattata la denuncia per appropriazione indebita.
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