Secondo la polizia spagnola, sulle basi dell’esame autoptico, non ci sarebbero dubbi: Giacomo Nicolai si è autoinflitto le tre coltellate che lo hanno ucciso, in particolare è stata l’ultima quella letale per lo studente 24enne di Fermo, morto a Valencia nell’abitazione in cui risiedeva durante il periodo di studio in Spagna per il progetto Erasmus.

Un esito, quello dell’autopsia, che insieme a quanto rilevato dagli inquirenti spagnoli, ovvero al fatto che nessuno si sarebbe trovato nella stanza da letto di Nicolai al momento della morte, che non dà pace alla famiglia e agli amici del giovane.

I genitori, che avevano sentito il 24enne poche ore prima della morte, riferiscono di una persona serena, che in nessun modo avrebbe manifestato intenti sconsiderati. I coinquilini avrebbero riferito alla polizia di Valencia che nessuno ha avuto accesso alla stanza del giovane di Fermo fino a che, la mattina di domenica 19 marzo, non lo hanno trovato già cadavere. Inoltre non sarebbero stati trovati segni di effrazione.

La Procura di Fermo ha intanto aperto un fascicolo d’indagine per fare ulteriore luce su questa tragica vicenda. La salma di Giacomo Nicolai, per la quale sono in atto le pratiche per l’espatrio, è attesa in Italia presumibilmente per la giornata di venerdì 24 marzo.