Erano in corso dei lavori di ristrutturazione ed era per questo fortunatamente disabitata l’abitazione di Cascinare di Sant’Elpidio a Mare, al cui interno si è verificato uno scoppio seguito da un grave incendio, nella notte tra il 20 e il 21 luglio.

La casa, in cui normalmente dimora un uomo con precedenti penali, abbastanza noto in zona, è stata praticamente avvolta dalle fiamme che si sono sviluppate dopo che un’esplosione ha svegliato i residenti della frazione elpidiense, mandando in frantumi i vetri dell’edificio.

Squadre dei Vigili del Fuoco sono accorse da Fermo e Civitanova Marche per spegnere l’incendio, che ha comunque causato danni ingenti alla struttura. Proprio a Civitanova Marche risiede attualmente l’uomo, che da lì è giunto a Cascinare di Sant’Elpidio a Mare, potendo però solo constatare, impotente, ciò che stava accadendo alla sua casa. Nei pressi dell’abitazione sono state rinvenute delle bombole, che potrebbero essere all’origine dell’esplosione: indagano i Carabinieri, che non hanno escluso la pista del dolo.

Sull’episodio è intervenuto e ha preso posizione anche il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi, che in una nota stampa ha dichiarato: “Ho appreso dalle forze dell’ordine quanto accaduto a Cascinare la notte scorsa. Sono gesti che vanno condannati con forza e senza titubanza. Sono certo che le indagini verranno svolte con perizia dalle forze dell’Ordine che si sono immediatamente mobilitate.

Sono convinto che sarà fatta luce sull’accaduto e che sarà portato avanti un buon lavoro come avvenuto per i recenti fatti incendiari davanti alle Chiese, appena risolto dalle forze dell’ordine.”