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Italia Nostra del Fermano compie 20 anni

La sezione è stata riconosciuta dal Consiglio Direttivo nazionale il 10 febbraio 1996. I ringraziamenti di Elvezio Serena

Elvezio Serena

Il 10 febbraio 1996, esattamente venti anni fa, il Consiglio Direttivo nazionale di Italia Nostra deliberava l’apertura della sezione del Fermano, con competenza su 27 comuni su 73 della Provincia, poichè allora era in attività (oggi non più) la sezione Sibillini Marche (con sede ad Amandola) e la storica sezione di Ascoli Piceno.

L’iter che aveva portato alla costituzione della sezione era stato avviato nel maggio 1995 dal sottoscritto Elvezio Serena, supportato da diversi aderenti, con alcune iniziative pubbliche mirate alla tutela e alla valorizzazione di Fermo (tra cui la contrarietà alla realizzazione del parcheggio auto nell’area Marinelli) e di S. Elpidio a Mare (tra cui l’abbandono della Basilica imperiale di S. Croce al Chienti).

L’Assemblea costitutiva, con 40 fondatori, si è svolta il 17 novembre 1995 alla Sala dei Ritratti del Comune di Fermo, il Consiglio regionale e la sezione di Ascoli Piceno di Italia Nostra presieduti, allora come oggi, rispettivamente da Maurizio Sebastiani e Gaetano Rinaldi hanno espresso parere favorevole nel dicembre 1995.

Numerose e qualificate attività sono state organizzate in questi venti anni, principalmente a Fermo, ma anche in quasi tutti gli altri centri della Provincia.

Voglio quì ricordarne solo alcune: Mostra e Conferenza sulla fonderia di Campane Pasqualini, Mostre “Sommersi-Salvati, Beni culturali perduti, nascosti, dimenticati del Fermano”, “Artisti per il Paesaggio”, “Terra e Paese nelle Marche”, “Il bel San Filippo di Fermo”, “Vedute sul Fermano”, Manifesti di Mostre d’Arte, “La Fermana, dalle origini alla serie B” (con annullo filatelico); le conferenze e la pubblicazione “Il Montani di Fermo-tutela di un patrimonio”. Inoltre le dieci edizioni de “I Cortili dell’Arte”, la grande Mostra e i Convegni (uno con annullo filatelico) sulla Ferrovia Porto S. Giorgio-Fermo-Amandola e su “Fermo Nascosta e Segreta”, i Convegni sui centri storici (e su quello di Fermo in particolare), le Conferenze sull’artigianato storico-artistico, gli Incontri letterari “La Natura dei Poeti”, le diciassette edizioni della “Serata in Stazione”. Poi le Camminate nel Fermano e le numerose visite guidate: abbiamo fatto conoscere veramente la bellezza unica dell’Italia. Ma anche molte sono state le sezioni che hanno visitato il territorio: Milano, Monza, Latina, Este, Caserta, Ascoli Piceno, Atri, Ancona, Senigallia, Castelli romani, Naviglio grande, Vallate dell’Uso e Rubicone.

Diverse battaglie, alcune delle quali insieme alle altre associazioni ambientaliste del Fermano, sono state svolte in prima linea: contro i progetti della Casina delle Rose, della Strada Nuova, dell’area Vallesi e del Motodromo a Fermo, contro interventi urbanistici nei centri storici di Montegranaro (Torre Ascensore), Montottone e Cupramarittima.

Ricordo, inoltre, il Convegno nazionale“La centralità della cultura nell’azione di governo” svoltosi nell’ottobre 2013 al teatro dell’Aquila con il Ministro Massimo Bray, preceduto dal Consiglio nazionale di Italia Nostra al palazzo dei Priori e seguito dal Congresso nazionale dei soci al Centro Congressi San Martino.

Tre i Presidenti nazionali che hanno visitato la città in occasioni importanti: Floriano Villa (deceduto qualche anno fa), Desideria Pasolini dall’Onda (l’unica fondatrice di Italia Nostra ancora oggi vivente), Marco Parini (attuale presidente), e l’allora Segretario generale Gaia Pallottino.

Desidero ringraziare quanti hanno collaborato, a vario titolo, per attuare gli impegnativi programmi della sezione, in particolari i componenti dei Consigli direttivi che ho presieduto ininterrottamente sin dal 1996. Ringrazio gli associati e semplici collaboratori che ci hanno sostenuto con amicizia e passione: in questi venti anni ci siamo proposti alle pubbliche amministrazioni e alla cittadinanza in modo, credo, sempre collaborativo, mai polemico. Ringrazio molti cittadini che hanno apprezzato e seguito le nostre iniziative, sempre orientate alla conoscenza dei beni culturali, che prelude alla tutela e alla valorizzazione degli stessi.

Un ringraziamento particolare all’ing. Amedeo Grilli, allora presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, oggi della spa, all’avvocato Alberto Palma e all’avvocato Alfio Ripa rispettivamente presidente e vice della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo per l’apprezzamento, la vicinanza e la disponibilità a sostenere le iniziative della sezione Italia Nostra del Fermano, che oggi ha competenza sui 40 comuni della Provincia. Un sostegno, anche morale, che non è mai mancato, e che ha permesso alla sezione (intitolata nel 2010 al consigliere Valeriano Vallerani) non solo di raggiungere traguardi prestigiosi, ma anche di far conoscere la realtà locale in ambito nazionale.

Sono molto riconoscente verso il Centro Servizi per il Volontariato, che ci ha fatto crescere sia con i corsi sia con il proprio sostegno economico, permettendoci di realizzare iniziative di ottimo livello.

Un ringraziamento anche ai Sindaci di Fermo che si sono succeduti Ettore Fedeli, Saturnino Di Ruscio, Nella Brambatti e Paolo Calcinaro, con cui ci siamo sempre rapportati in modo costruttivo, nel rispetto ognuno del proprio ruolo, l’ex Presidente della Provincia di Fermo, Fabrizio Cesetti, oggi Assessore regionale al Bilancio della Regione Marche, l’attuale Aronne Perugini, gli ex Prefetti di Fermo Emilia Zarrilli e Angela Pagliuca, le tante autorità pubbliche comunali, provinciali, regionali e i presidenti di associazioni ed enti vari (Camera di Commercio di Fermo, STEAT, GAL Fermano, CoSIF, Marca Fermana, UNPLI, ecc.)..

Un grazie, infine, alla Stampa, che ci ha seguito con molto interesse, e che ha permesso di farci conoscere diffondendo le nostre idee capillarmente nel territorio.

Oggi sono circa 250 gli aderenti a Italia Nostra, molti dei quali a Fermo, ma anche numerosi a Porto S. Giorgio, Porto S. Elpidio, S. Elpidio a Mare, Pedaso e altri comuni del territorio, ad Ancona e qualcuno pure fuori regione (Norcia, Avezzano, Milano, Torino).

Il Calendario degli Appuntamenti culturali 2016, in cui sono previste le celebrazioni per il ventennale della sezione, verrà presentato domenica 6 marzo, quando sarà anche rinnovato il Consiglio Direttivo per il prossimo triennio.

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