Chiuso un anno ricco di eventi per Italia Nostra del fermano
Con oltre 200 iscritti è sempre la sezione più numerosa delle Marche e tra le più grandi d'Italia
La sezione fermana di Italia Nostra ha chiuso l’anno appena trascorso con un bilancio più che positivo, sia per le innumerevoli iniziative svolte, sia per il livello e la partecipazione raggiunti.
Molto apprezzate le camminate, a partire da quella tra Fermo e Porto S. Giorgio lungo la vecchia ferrovia, poi quella da Francavilla d’Ete a Santa Croce di Mogliano, per finire con la Pedaso-Campofilone, che ha raccolto oltre 200 adesioni.
Buona la partecipazione anche agli incontri per la presentazione di libri, a partire da “I camminatori” del poeta Italo Testa nell’ambito dell’annuale Rassegna “Tra le pagine e il mondo” curata da Massimo Gezzi e Adelelmo Ruggieri, poi “Sopra le tegole” della consigliera Anna Rita Principi, per terminare con il volume “Traversine” di Massimo Conti (fuori calendario), che ha percorso a piedi la ferrovia Fano-Urbino.
Alla sedicesima edizione dello spettacolo folkloristico“Serata in Stazione” presso la vecchia stazione di Santa Lucia si è esibito, tra gli applausi dei numerosi presenti, il gruppo “’O Pazziariello” di Torre Annunziata.
Elvira Parlatoni, Angelo Ciuccarelli e Franco Ciucani della Fiilodrammatica “Firmum” hanno intrattenuto il pubblico con frizzanti poesie, tutto nel ricordo nostalgico de “Lu Trinittu”.
Ben riuscito il recente Convegno nazionale, preceduto dalla consegna del Premio Go Slow di Co.Mo.Do., per ricordare l’ingegnere Ernesto Besenzanica, a 150 anni dalla nascita, a cui sono intervenuti studiosi ed esperti di rilievo e il Presidente di Italia Nostra Marco Parini. E’ stato fatto il punto sulle moderne ferrovie per la mobilità e il turismo, che apportano significativi benefici ai territori.
Molto gradite le visite guidate a località di notevole interesse storico, archeologico e paesaggistico, tra cui anche siti Unesco, Borghi più belli d’Italia, Bandiere Arancione e Città Slow, compresa la rassegna “Teatrinsieme, alla scoperta dei teatri storici delle Marche”, svolta a Potenza Picena, città ricca di tesori artistici e ambientali.
Le principali iniziative hanno beneficiato del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e della Solgas, mentre il Convegno nazionale ha ottenuto anche il contributo della Camera di Commercio di Fermo e del Centro Servizi per il Volontariato.
Alla programmazione annunciata nel Calendario si sono aggiunte altre iniziative: una visita guidata a Carassai e Rocca Montevarmine con l’Archeoclub guidato da Bianca Virgili; una passeggiata alla scoperta di fonti storiche monumentali di Fermo, da San Francesco da Paola a fonte Fallera, con Massimo Spagnoli e Riccardo Vita.
Due le sezioni di Italia Nostra che hanno fatto visita a Fermo, Ancona e Giulianova: un incoming positivo.
Tra gli interventi sulla stampa per denunciare situazioni di degrado ambientale o avanzare proposte ricordiamo: l’appello per lo spostamento dei cassonetti dei rifiuti davanti ad una stele del Montani (poi accolto); l’appello per salvare e recuperare le fonti di San Francesco da Paola; le proposte di creare un anello verde attorno alla città di Fermo e un polo di archeologia industriale nella zona dell’Istituto Tecnico Montani, comprendente l’area (deposito STEAT) dell’ex stazione ferroviaria di Santa Lucia dove allestire il Museo della ferrovia Adriatico-Appennino e il Museo della Premiata Fonderia di Campane Giuseppe Pasqualini & Figli, entrambi da abbinare all’esistente M.I.T.I.
Italia Nostra del Fermano ha patrocinato alcune iniziative del territorio: gli incontri “Scienza & Tecnologia al Montani di Fermo”, il “Premio Letterario nazionale Paolo Volponi, Letteratura e impegno civile” e “La notte degli Oscar marchigiani” a Francavilla d’Ete.
Leggera flessione del numero degli iscritti, che sono divenuti 224, contro i 241 del 2013, ma sempre un buon numero se comparato con quello di grandi città, che pone la sezione ai primi posti in Italia.
Soddisfatti il Presidente Elvezio Serena, il vice presidente Gioacchino Fasino, consiglieri e collaboratori, che augurano un positivo e sereno 2015, ringraziano gli associati, vecchi e nuovi, che hanno già confermato l’adesione a Italia Nostra e invitano i cittadini a sostenere l’Associazione, che nel 2015 compie 60 anni. Le quote sono invariate: 35,00 euro per gli ordinari, 10,00 euro per i giovani sotto a 18 anni, 15,00 euro per studenti tra 18 e 26 anni, 20,00 euro per i familiari. Il pagamento può essere effettuato in sede, oppure tramite bonifico bancario o bollettino di conto corrente postale.
Il programma delle attività culturali di quest’anno è in fase di allestimento, sarà pronto a fine febbraio e verrà presentato con una apposita Assemblea generale di tutti gli iscritti.
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