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Rinviato a giudizio l’ex-sindaco di Sant’Elpidio a Mare per le vittime dell’alluvione 2011

Esondazione del fiume Ete Morto: Alessandro Mezzanotte risponderà davanti al giudice dell'accusa di omicidio colposo

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Vigili del Fuoco impegnati nell'Ete Morto dopo un'esondazione

Accolta la richiesta di rinvio a giudizio per l’ex-Sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessandro Mezzanotte, per le vittime dell’alluvione che a marzo 2011 fece esondare il fiume Ete Morto a Casette d’Ete, travolgendo e uccidendo il 51enne Giuseppe Santacroce e la 20enne Valentina Alleri.

La decisione di processare Mezzanotte è stata presa dal giudice Marcello Caporale, che ha non solo accolto la richiesta del P.M. Luigi Ortenzi, della Procura di Fermo, ma anche quella della difesa, rappresentata dall’Avvocato Andrea Albanesi, che ha optato per ricorrere al rito processuale.

Il 23 giugno 2015, dunque, l’ex-sindaco di Sant’Elpidio a Mare comparirà davanti alla corte per difendersi dall’accusa di omicidio colposo, causa per la quale si sono dichiarate parte offesa i famigliari delle due persone morte nell’alluvione dell’Ete Morto.

VIDEO – L’esondazione dell’Ete Morto del 2011 nel territorio di Sant’Elpidio a Mare (da Youtube)

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