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Alluvione marzo 2011: rischia di finire a processo l’ex-Sindaco di Sant’Elpidio a Mare

Chiesto il rinvio a giudizio per Alessandro Mezzanotte con l'accusa di omicidio colposo di due persone

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Alluvione 2011a Casette d'Ete

E’ stato chiesto il rinvio a giudizio per l’ex-Sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessandro Mezzanotte, in riferimento alle indagini per la morte del 51enne Giuseppe Santacroce e della 20enne Valentina Alleri, vittime dell’alluvione che a marzo 2011 fece esondare il fiume Ete Morto a Casette d’Ete, travolgendo i due.

La richiesta è stata avanzata dal Pubblico Ministero Luigi Ortenzi, della Procura di Fermo, che avanza l’accusa di omicidio colposo e l’ipotesi di negligenza del primo cittadino in carica a Sant’Elpidio a Mare nel frangente di diramazione dell’allerta, omettendo, secondo il pm, di attivare la “fase di attenzione”.

E’ fissata per il 27 novembre l’udienza preliminare da cui scaturirà la decisione sul rinvio a giudizio di Alessandro Mezzanotte: i famigliari delle vittime Santacroce e Alleri, figlia della compagna di questi, si sono costituite come parte offesa nei confronti dell’allora Sindaco.

L’attuale Sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi, ha recentemente lanciato un allarme rivolto alla Regione Marche, perchè vengano stanziati fondi per la messa in sicurezza del fiume Ete Morto.

VIDEO – L’esondazione dell’Ete Morto del 2011 nel territorio di Sant’Elpidio a Mare (da Youtube)

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