Urbanistica: un settore più moderno per il futuro della città
Un’urbanistica più snella, più veloce e in sinergia con gli altri settori della macchina comunale.E’ il progetto dell’Amministrazione comunale nella riorganizzazione degli uffici e nelle progettualità che saranno portate avanti d’ora in avanti. A relazionare sulle scelte in tema di urbanistica sono stati questa mattina in conferenza stampa il sindaco Andrea Agostini e l’assessore competente Marco Marinangeli.
“Abbiamo avvertito la necessità di ottimizzare e velocizzare le pratiche urbanistiche – ha spiegato il sindaco Agostini – unendo competenze che devono lavorare in sinergia. Abbiamo ritenuto che urbanistica, lavori pubblici, demanio e patrimonio debbano operare nell’ambito di una stessa area per garantire risposte omogenee e veloci. Se pensiamo alla realizzazione di opere importanti come il ponte sull’Ete o allo sviluppo portuale, ci rendiamo contro che quei settori non possono essere staccati uno dall’altro. Riteniamo che serva una pianificazione di nuova generazione, che superi interventi sporadici e proceda per una pianificazione armonica del territorio sangiorgese. Abbiamo disposto inoltre la realizzazione di un ufficio di piano, che sarà guidato dall’architetto Gianluca Rongoni con la collaborazione del geometra Alessandro Capancioni. Un ufficio che si occuperà specificamente di pianificazione urbanistica. Il dirigente d’area sarà l’architetto Luigi Scotece. Le linee guida in senso urbanistico saranno votate ad accrescere gli spazi pedonali della nostra città, prima tra tutti la realizzazione di una pista ciclabile, ed a crescere in termini di recettività turistica, sviluppo portuale e incremento delle attività sportive”.
“La scelta dell’ufficio di piano – ha continuato l’assessore Marco Marinangeli – è stata maturata già dall’inizio della nostra amministrazione e ieri è stata approvata in Giunta. La riorganizzazione è volta ad utilizzare al meglio le eccellenti professionalità all’interno dei nostri uffici ed a ridurre al minimo il ricorso a costose consulenze esterne. Ci troviamo a lavorare con delle Zpu disposte nel Piano regolatore di fatto inattuali per la realtà dei nostri giorni. Inoltre, completata la revisione del piano di spiaggia, la mia principale attenzione sarà dedicata a rivedere le Nta, norme tecniche di attuazione, perché troppo spesso esistono contrasti tra queste e le prescrizioni del piano regolatore. Questo per assicurare certezza degli investimenti e chiarezza delle interpretazioni”.
Dal Comune di Porto San Giorgio
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