È di otto arresti il bilancio dell’operazione “Cerbero”, portata a termine dalla Squadra Mobile di Fermo nelle prime ore della mattinata di giovedì 18 settembre: vi hanno preso parte anche i poliziotti dei comandi di Ancona, Macerata, Pesaro, Ascoli Piceno e Chieti.

Smantellata un’organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti quali eroina, cocaina e hashish. Attivo tra Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Sant’Elpidio a Mare e Ancona, il sodalizio criminale aveva come roccaforte Porto Sant’Elpidio, dove aveva dato vita a due piazze di spaccio, situate l’una in centro, l’altra nella zona industriale. Qui i pusher avevano persino istituito un servizio di consegna a domicilio della droga, che veniva recapitata direttamente a casa degli acquirenti.

Un altro importante snodo per gli spacciatori era situato a Sant’Elpidio a Mare, località presso cui erano soliti nascondere ingenti quantità di stupefacenti in cascine, parchi pubblici o luoghi appartati. Già nei mesi scorsi le forze dell’ordine vi avevano scoperto 7 chili di hashish, mentre i controlli finalizzati a interrompere i canali di rifornimento erano valsi il fermo di un corriere proveniente da Napoli, sorpreso con oltre 400 grammi di eroina.

Complessivamente, tra la fine del 2024 e lo scorso mese di maggio, la Polizia ha accertato quasi 20.000 cessioni di droga, per un valore d’affari stimato in circa 750.000 euro.

Così, alle prime luci dell’alba di giovedì, otto individui (tutti originari di Tunisia e Algeria) sono stati arrestati in quanto destinatari di altrettanti provvedimenti di custodia cautelare in carcere. Tra loro anche il proprietario di un B&B di Porto Sant’Elpidio, vera e propria centrale operativa dell’organizzazione: già finito in manette ad agosto per rapina, era stato scarcerato giusto nella giornata di mercoledì 17.