Ponte sull’Ete: obiettivo 2012
Davanti alla stampa e ad assessori e consiglieri comunali di entrambe le amministrazioni, i sindaci di Fermo e Porto San Giorgio Saturnino Di Ruscio e Andrea Agostini hanno firmato l’11 aprile il protocollo d’intesa per la realizzazione del nuovo ponte sull’Ete.
Con loro anche l’ingegner Stefano Babini, che parteciperà alla progettazione dell’opera.
A fare il punto è stato per primo il sindaco sangiorgese: “Il nuovo ponte nasce dalla necessità di congiungere i territori di Porto San Giorgio e Marina Palmense, un’opera fondamentale per la viabilità e lo sviluppo turistico, che vogliamo realizzare attraverso una progettualità seria e condivisa. Abbiamo già svolto una conferenza dei servizi ed abbiamo le idee chiare su come realizzare il ponte, dove farlo e in che tempi. Abbiamo concordato sul fatto che debba essere pedonale, ciclabile e carrabile. Sulla carrabilità anche la Regione Marche si è espressa favorevolmente. Avevamo parlato di un ponte alla foce, poi sul prolungamento di via XX settembre. Abbiamo optato ora per una terza via, un po’ più a ovest della foce del fiume, collocazione che ci permetterà di avere meno vincoli ed anche un minor impatto, sia sulla sponda sangiorgese che su quella fermana. Per quanto ci riguarda, il ponte sull’Ete non potrà essere scisso dallo sviluppo dell’area portuale, di cui proprio in questi giorni ho discusso con i concessionari dell’area. Non abbiamo un’ampia disponibilità di fondi pubblici e questo richiede la ricerca di un accordo con i privati per andare avanti. Con i concessionari del porto ragioneremo sia di realizzazione del ponte che di rotatoria nei pressi dell’area portuale, che per un allargamento della sezione stradale di Via Solferino. Tutte opere che consentiranno di avere un’area portuale immediatamente aperta alla città e fruibile. Giusto essere concreti e parlare di tempi. Sono convinto che entro 3 anni, per la fine del 2012, il ponte possa essere inaugurato”.
“Arriviamo alla sigla di un protocollo – ha aggiunto il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio – al quale abbiamo apportato modifiche rispetto alle previsioni iniziali per essere più rapidi ed operativi. Con questa realizzazione la riviera fermana avrà il più lungo litorale delle Marche, in gran parte ciclabile, e questo sarà un elemento qualificante per lo sviluppo turistico del nostro territorio a livello regionale e nazionale. Abbiamo raggiunto un progetto unitario, che coinvolge anche lo sviluppo del porto e il risanamento della foce dell’Ete. Anche sulla sponda di Fermo crediamo che il nuovo ponte possa fare da volano alla realizzazione di strutture turistiche e per la cantieristica portuale. La storia ci insegna che dove ci sono le infrastrutture, c’è anche sviluppo, qui le potenzialità ci sono tutte. Do atto al sindaco Agostini di essere stato propulsivo e determinante per arrivare alla firma del protocollo d’intesa”.
I costi saranno equamente divisi tra i comuni di Fermo e Porto San Giorgio. La spesa complessiva ipotizzata dovrebbe aggirarsi sui 3 milioni di euro, considerando anche le opere di sistemazione viaria da realizzare su entrambe le sponde.
Dal Comune di Porto San Giorgio
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