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Fermo, la Lega torna alla carica sulla riqualificazione di Lido Tre Archi

Presentata una mozione sull'affidamento di case alle famiglie fermane in stato di bisogno

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Romanella, Giacobbi e Tulli della Lega di Fermo

Riqualificazione e sicurezza: è questo che la Lega vuole per Lido Tre Archi da sempre e che concretizza con un piano serio e strutturato che proporrà nel prossimo Consiglio Comunale. Di fronte all’immobilismo della giunta Calcinaro che si gingilla con skate park e supercommissari addetti alle mail, la Lega, con i consiglieri Giacobbi, Tulli e Romanella, incrocia sogni e bisogni dei fermani per dare la spallata alle politiche sociali e abitative del territorio comunale con un progetto nuovo e concreto di riqualificazione del quartiere, attraverso il recupero di alloggi da destinare ad edilizia residenziale pubblica.

Lido Tre Archi ha residenzialità prettamente stagionale ed un elevato numero di appartamenti in vendita a prezzi molto al di sotto del valore di mercato: può essere la risposta alla cronica carenza delle cosiddette “case popolari” che permette al Comune di Fermo ad oggi di evadere soltanto un 20% delle domande pervenute.

La Lega è convinta che questa sia una opportunità unica e da cogliere al volo.

Per questo ha presentato una mozione che impegna l’amministrazione ad incrociare domanda e offerta attraverso un tavolo di confronto con l’E.R.A.P. per definire un programma operativo di intervento che dia ai fermani che ne hanno bisogno le case, al quartiere la prospettiva per cui era stato pensato all’origine del suo sviluppo edilizio, al territorio un quartiere popolato e vivibile senza cementificare ulteriormente.

“La Lega Fermo non manca anche stavolta di passare dalle parole ai fatti suggerendo all’immobile giunta Calcinaro l’occasione unica di prendere 3 piccioni con una fava – spiegano i consiglieri leghisti Giacobbi, Romanella e Tulli – Il progetto di edilizia residenziale pubblica suggerito dalla Lega consente alle famiglie fermane in graduatoria di ricevere appartamenti di varie dimensioni e buona qualità, alla Giunta di risparmiare soldi e suolo pubblici visto che gli appartamenti sono in svendita e non se ne dovranno costruire ex novo, al quartiere Lido Tre Archi di riacquistare la sua funzione originaria di sbocco sul mare dell’offerta turistica fermana”.

Dalla Lega Fermo proposte concrete anche per i criteri di assegnazione degli appartamenti. “È tempo di tenere conto del “Fattore Famiglia”, uno dei pilastri del progetto Lega per il sociale – aggiungono i consiglieri leghisti – Nella mozione chiediamo che nel nuovo avviso pubblico, le cui linee guida verranno ridiscusse in Consiglio Comunale, si preveda di integrare i criteri di assegnazione legati all’ISEE con criteri di equità legati alla vulnerabilità (numero dei figli, presenza in famiglia di disabili, di donne in stato di gravidanza e di anziani a carico, ecc.). Solo così potrà esserci una valutazione più equa delle condizioni di bisogno dei richiedenti”.

Accogliere il progetto della Lega Fermo permetterebbe alla Giunta di dare un senso anche alla variante urbanistica LC2 per Lido Tre Archi del novembre 2019 recentemente citata dall’Assessore Di Felice ma rimasta ad oggi pressoché lettera morta. Perché? “Ha previsto un ampliamento della destinazione d’uso degli immobili di Via Nenni, ma con la sola residenzialità stagionale e la crescente crisi nel quartiere non ha senso aprire attività commerciali. La Lega invece propone azioni improntate alla concretezza: basta guardare ai consensi riscossi tra le associazioni di residenti dalla nostra proposta di istituire un presidio fisso di forze dell’ordine sulla costa fermana per risolvere le problematiche che riguardano tutti i territori della provincia lungo il litorale – concludono Giacobbi, Tulli e Romanella – Lega Salvini Fermo fa la sua parte per riqualificazione e ripartenza di Lido Tre Archi con un progetto che potrebbe diventare una case history nazionale. La palla passa al sindaco Calcinaro e ai suoi che, ci auguriamo, per una volta colgano la differenza che c’è tra dare risposte alla città e darle ai giornalisti e sappiano andare oltre le logiche di parte per il bene dei fermani”.

 

Gruppo Consiliare Lega Salvini Fermo
Lorenzo Giacobbi, Gianluca Tulli, Luciano Romanella

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