Il PD elpidiense per bocca di Alessandrini, invece di chiedere scusa a tutti i cittadini in particolare a quelli di Casette per quello che è avvenuto nella distribuzione dei fondi dell’alluvione, si esercita riuscendoci benissimo, nel mestiere per il quale il suo partito sembra più portato, ovvero quello dello scarica barile.

Tanto sono stati pronti nell’attribuirsi i meriti dei fondi che sarebbero arrivati, con un profluvio di peana per la Bellabarba, per Verducci e soprattutto per il PD stesso, quanto lo sono ora che fatta (per intero da loro) la frittata, pensano bene di sfuggire alle proprie responsabilità e di dare la colpa ad altri.

La delibera relativa ai criteri di attribuzione dei fondi è una delibera regionale, assunta dalla giunta regionale all’interno della quale gli assessori del PD sono la maggioranza e sono loro che si
sarebbero dovuti occupare di verificare preventivamente gli effetti di tali criteri sulle domande di risarcimento le aziende ed i nostri concittadini avrebbero poi depositato, assegnare indebitamente ad altri questo compito, come Alessandrini tenta di fare, serve solo ad allontanare maldestramente dal PD quelle responsabilità che invece in questa vicenda gli competono per intero.

Appare davvero assurdo che Alessandrini chieda a noi di fare quello, che lui stesso, i consiglieri comunali, provinciali e regionali del suo partito oltre agli assessori del PD che erano in giunta non hanno fatto!! Davvero ridicolo se la situazione non fosse invece tragica.

La giunta comunale di Sant’Elpidio a Mare in quanto organo collegiale non è intervenuta, ne poteva intervenire in nessun modo su un atto che è di esclusiva pertinenza della regione, l’unico che poteva avere voce in capitolo sulla questione, ovvero il sindaco che ha mantenuto sin dall’inizio per sé, la delega per gli eventi alluvionali, nonché quella per i rapporti con la regione, evidentemente non ha ritenuto di esercitarle, è però poi quello stesso sindaco, che il PD ha inteso premiare con il proprio convinto sostegno, anche con la motivazione di avere migliori rapporti con la regione, che evidentemente poi così migliori devono essere, visti i risultati.

Ci preme inoltre ricordare anche che siamo stati gli unici ad interessarci presso la provincia di Fermo, per far sì che si provvedesse alla sistemazione degli argini del fiume Ete, che oggi sono di nuovo in una situazione tale da mettere in pericolo gli stessi abitanti della zona colpita nel 2011, ma dopo un sopralluogo effettuato nel settembre del 2014 su sollecitazione del nostro consigliere comunale Egidi Franco, dall’ing. Babini della Provincia di Fermo ci siamo sentiti dire, che sono perfettamente a conoscenza della situazione, ma che a causa della mancanza dei fondi non possono intervenire in nessun modo se non in situazioni di emergenza.

Anche in questo caso è sempre il Pd ad avere la coscienza sporca, è proprio un governo da loro guidato ad aver ridotto le province nella situazione in cui sono, ma su questo Alessandrini tace, salvo poi come sempre, dare la colpa a qualcun altro quando i danni ci saranno stati.

Quanto poi agli sciacalletti tanto cari allo stesso Alessandrini, gli vogliamo ricordare che gli ex-assessori, sia Lattanzi che Diomedi sono tra coloro che l’alluvione del 2011 l’hanno subita
direttamente ed in particolare quest’ultimo ha avuto colpita la propria abitazione e di tasca propria ha provveduto a riparare i gravi danni subiti, senza aver ricevuto alcuna forma di sostegno ne privata ne pubblica. Tentare di trascinarlo in questa storia, dove nulla poteva fare, sia per ragioni di competenza che di opportunità essendo lui stesso parte in causa, da evidentemente la misura dello squallore nel quale è sprofondato il PD elpidiense e coloro che lo guidano.

dai Democratici e Popolari