Né San Valentino né Carnevale, l’ultimo sabato sotto la cupola del Le Dome è stato pensato, come sempre d’altronde, totalmente all’insegna della migliore musica elettronica.

La presenza di una figura storica come Move D ha fatto il resto catapultando centinaia di giovani che hanno riempito la pista dell’unica discoteca del fermano.

Per il penultimo sabato di febbraio lo staff Harmonized porta in consolle nel locale di Torre San Patrizio un altro ospite di gran richiamo, stavolta un giovane emergente come Pariah, pseudonimo di Arthur Cayzer. Un enfant prodige della scena musicale londinese, presto definito l’astro nascente del sound Garage-Uk Bass, così promettente che la storica etichetta belga R&S lo ha “blindato” con un ep ed un mini-album usciti nel 2011.

Troppo giovane per essere marchiato stilisticamente, Pariah sfrutta la libertà di poter sperimentare tecniche e nuove idee, attingendo da un bagaglio colmo di Boards of Canada, Brian Eno, Four Tet, Burial, Aphex Twin, generi come house, jungle e garage.