Tradizioni e poesia per ricordare “Lu Trinittu”
Sabato 4 luglio, a partire dalle ore 21,00 a Fermo, nel suggestivo scenario dell’ex stazione della Ferrovia Porto San Giorgio-Fermo-Amandola, residenti e turisti potranno trascorrere una serata eccezionale con il folklore.
Per far rivivere lu trinittu con canti, balli, musiche, stornelli, costumi e scenografie della più autentica tradizione popolare Italia Nostra, per l’undicesima edizione di “Serata in Stazione”, ha chiamato il gruppo folk “Castelraimondo”, il più antico delle Marche, fondato nel 1932. Nello spettacolo le ragazze, uniche in Italia, ballano con “li ciocchi” (zoccoli di legno).
Interverranno, alternandosi con il gruppo maceratese, gli attori Elvira Parlatoni (‘Rviretta) e Angelo Ciuccarelli (‘Ngiulì) della Filodrammatica dialettale Firmum.
Nel ricco e frizzante repertorio non mancheranno “dicerie”, “scenette” e tanti altri ingredienti per una allegra serata sotto le stelle, in un armonioso contesto di allegra festosità e simpatia. Come sempre il presentatore Franco Ciucani saprà coinvolgere anche il pubblico con la sigla di apertura Sta pe rrià lu trinittu, nota poesia di Pietro Iacopini.
Con lo spettacolo Italia Nostra vuole lanciare l’ennesimo appello per salvare e recuperare il prezioso patrimonio architettonico e paesaggistico della Ferrovia Adriatico-Appennino (1908-1956), che ha rappresentato un forte elemento di coesione socio-culturale del territorio. Nell’area di Santa Lucia, oggi deposito della STEAT, azienda di trasporto pubblico, urgono interventi per la stazione e per il caratteristico e singolare chiosco, in totale stato di abbandono e in forte degrado, opere vincolate dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche.
Sabato si potrà accedere liberamente e gratuitamente, meglio muniti di un cuscino, alla Scalinata “Ernesto Besenzanica” da viale Bellesi, a fianco del Biennio ITI Montani, dove è anche facile parcheggiare. L’ingresso in Platea, per stare più comodi, è consentito solamente da via Corridoni, e richiede un contributo di 5 euro (ingresso gratuito per gli associati di Italia Nostra).
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Fermo, dalla Regione Marche, dalla STEAT spa (Società Trasporti Ete, Aso, Tenna), dalla FAFIt (Federazione Associazioni Folkloriche Italiane) e dall’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) – Comitato Province di Ascoli-Fermo è realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e in collaborazione con la Croce Verde di Fermo.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a domenica 5 luglio, stessa ora.
Per informazioni rivolgersi alla sede di Italia Nostra al n. 0734 228628, oppure inviare una mail a fermo@italianostra.org. Non si accetta la prenotazione anticipata del posto in platea.
SEDE: Via Migliorati, 2 (palazzo Paccaroni) 63023 FERMO – Tel. & Fax 0734 228628 – 348 8163918
fermo@italianostra.org – //italianostra.fermo.fm
Da Italia Nostra
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