Rischio tagli alla scuola Media Bacci. Il sindaco Alessandro Mezzanotte e l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Cifola hanno espresso le loro preoccupazioni e le loro perplessità: “le Scuole elpidiensi, come del resto in tutto il territorio nazionale, sembrano non trovare pace.

Dopo le note vicende relative alla Scuola dell’Infanzia e alla Scuola Elementare ora è la volta della Scuola Media a subìre le conseguenze della Riforma (?) del ministro Gelmini. E’ giunta notizia all’Amministrazione Comunale – riferiscono il sindaco e l’assessore -  che nella Scuola Media “Bacci”, nel prossimo anno scolastico,  sarebbero autorizzate 4 classi prime al posto delle 5 richieste e già funzionanti. La situazione che si verrebbe a creare sarebbe di grande disagio: 26 alunni per classe con la presenza di un numero abbastanza elevato di diversamente abili con prevedibile aggravamento per i flussi migratori di extracomunitari che avvengono ad anno scolastico in corso. Questa situazione prevede anche una contrazione di organico di n. 2 posti di insegnante con una conseguente diminuzione di ore per l’insegnamento delle materie letterarie. La Scuola, per proprio conto, si è già attivata per scongiurare questo pericolo, ma sembra che i riscontri non siano stati positivi. L’Amministrazione Comunale – proseguono – continuerà, come ha già fatto, a farsi carico della questione e presentare le proprie rimostranze nelle sedi competenti e a supportare anche politicamente l’azione intrapresa dalle Scuole nella loro globalità. Non ritiene, infatti, di subìre supinamente decisioni verticistiche che non tengono conto di situazioni oggettive e che non favoriscono il diritto allo studio sancito dalla Costituzione. Non si può condividere una Riforma che, sotto falsi obiettivi, tende principalmente a “fare cassa” facendo pagare un tributo eccessivo alla Scuola, alle famiglie e agli Enti locali; intende anche agire – concludono – per far sì che un territorio importante come quello elpidiense non venga culturalmente impoverito, ma abbia la considerazione che merita al pari di tutti gli altri del territorio nazionale”.

Dal Comune di Sant’Elpidio a Mare