“In campagna elettorale è evidente che ognuno fa politica come crede e quindi anche attraverso fantasiosi esposti alla Corte dei conti, peraltro non sottoscritti da nessun avvocato. “- afferna il sindaco di Porto San Giorgio Agostini.

“Ma onestà intellettuale dovrebbe comportare il riconoscimento di una verità oggettiva quando la si incontra.
Infatti il Tribunale amministrativo regionale delle Marche ha riconosciuto come le piante oggetto d abbattimento siano non soltanto presuntivamente pericolose perché poste a distanza non d sicurezza dalla sede ferroviaria, ma addirittura pericolose nel concreto e ciò per ciascuna di esse e pure nel loro insieme.
Il cosiddetto “comitato delle piante” può pure continuare a non voler rispettare le leggi ed a disconoscere l’autorevolezza di una sentenza, ma l’Amministrazione Agostini, operando nella legalità di uno Stato di diritto, come già ribadito a più riprese non può esimersi dal mettere al primo posto la vita umana rispetto alla salvaguardia di alcune piante o agli interessi politici di alcuno. “

Dal Comune di Porto San Giorgio