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Incontro a Marina Palmense sul tema “Essere missionario in Italia”

Ospite dell'appuntamento (sabato 21 giugno, ore 17.30) il missionario tanzaniano padre Richard Lusaluwa

Incontro "Essere missionario in Italia"

È un incontro che sottolinea un aspetto particolare del legame fra il Fermano e il Sud globale: il movimento inverso, o di ritorno. Sabato 21 giugno, ore 17,30, nel salone parrocchiale dei Missionari della Consolata a Santa Maria a Mare (L.go Pasqualetti 2, di Marina Palmense, Fermo) l’appuntamento è con Padre Richard Lusaluwa, missionario della Consolata di origine africana, che da qualche anno è presente ed operante nel territorio fermano.

L’appuntamento “Dalla Tanzania alla Diocesi di Fermo. Essere missionario in Italia”, questo il titolo, è parte del ciclo “La ricchezza nascosta – Dal territorio di Fermo ai territori del Mondo”, a cura della associazione missionaria Aloe e rientra nei percorsi di formazione partecipata sostenuto dal Csv Marche Ets.

Il missionario tanzaniano della Consolata Padre Richard Lusaluwa porterà la sua testimonianza circa la sua esperienza di missione sul nostro territorio fermano. Spiegano gli organizzatori: “Come scrive la Fondazione Missio, la presenza di preti stranieri in Italia è senza dubbio una grande ricchezza. Grazie a loro, la missione conosce oggi un movimento pluridirezionale e la cooperazione missionaria non può prescindere dalla comunione autentica fra le Chiese; la strada dello scambio dei doni e dei carismi, ricca di prospettive nuove, appare quella più idonea per la missione di una Chiesa locale che, in un mondo globalizzato, accetta le sfide che da esso provengono’. Oggi infatti più che parlare di ‘missione’, dobbiamo parlare di “Cooperazione fra le Chiese” e forse, fra non molto, saranno proprio le Chiese del Sud globale che torneranno per rievangelizzare il nord del mondo di cui facciamo parte. Questo sarà il senso del nostro incontro”.

Il percorso informativo “La ricchezza nascosta – Dal territorio di Fermo ai territori del Mondo” voluto dall’associazione missionaria Aloe è iniziato a gennaio, ora è in dirittura di arrivo. “Abbiamo ascoltato la testimonianza e l’esperienza di persone singole, artisti, ricercatori, viaggiatori-fotografi, e di piccole associazione dei nostri paesi del fermano, Montegorgio, Massignano, Montegranaro, Fermo, che stanno realizzando progetti concreti di solidarietà internazionale con tanti paesi del Sud Globale: Estremo Oriente, America latina, Africa. – spiegano gli organizzatori – Una vera ricchezza nascosta del nostro territorio che merita di essere conosciuta, apprezzata ed imitata. E questo è stato il nostro piccolo contributo alla crescita di una migliore cultura della mondialità in un tempo che sembra invece andare paurosamente al contrario, verso la guerra”.

 

da: CSV Marche

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