È stata una nottata estremamente concitata quella andata in scena a Fermo all’inizio del mese di maggio: una rissa, scoppiata per futili motivi, ha infatti condotto alla denuncia di due individui.

A dare il via alle danze è stato un 40enne di nazionalità marocchina, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti relativi a minacce a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Intorno all’1.30, l’uomo si è recato presso un bar del capoluogo, dove ha iniziato a insultare in arabo alcuni suoi connazionali che si trovavano all’esterno del locale. Ne è così seguita una violenta colluttazione che ha visto coinvolte anche persone inizialmente estranee alla vicenda: in quest’occasione, durante cui sono stati lanciati sedie e tavolini, una donna è rimasta ferita dopo essere stata colpita all’addome.

Il 40enne nordafricano, contuso e sanguinante al termine dell’accaduto, è poi stato trasportato in ospedale per ricevere le cure mediche del caso, in aggiunta a un’inevitabile denuncia. A finire nei guai è però stato anche un suo coetaneo originario della Romania: quest’ultimo, che non avrebbe preso parte in alcun modo alla rissa, ha improvvisamente dato in escandescenze alla richiesta di documenti da parte dei poliziotti, scagliandosi contro di loro a suon di calci dopo averli minacciati. L’uomo, anche lui con precedenti, una volta bloccato è stato trasferito negli uffici della Questura per gli accertamenti di rito.