Forum PA: altri riconoscimenti alle Marche, premiati due progetti dell’Asur
Anche quella del 12 maggio è stata una giornata di premiazione, per la Regione Marche, al FORUMA PA, in corso di svolgimento alla Fiera di Roma. Dopo il progetto SVIM, avvenuto ieri, è toccato ai due progetti dell’ASUR Marche selezionati, ricevere un premio di 15.000 euro ognuno.
Durante il convegno “Esperienze per guadagnare in salute” il sottosegretario on. Fazio ha premiato le Marche per il progetto interambito “Ragazzi al centro-crescere insieme” realizzato dal Servizio Territoriale Dipendenze patologiche dell’Asur zona territoriale n. 10 Camerino riguardante la prevenzione dell’abuso di alcol nelle fasce adolescenziali. Inoltre, per la prevenzione dal fumo, l’altro premio è andato al progetto “Respiriamo liberi – programma di prevenzione e trattamento del tabagismo a livello zonale, con sperimentazione di un intervento di comunità nel Comune di Camerano”. L’Ufficio politiche comunitarie della Regione ha inoltre presentato il portale per la ricerca e innovazione. Primo obiettivo: favorire la condivisione delle informazioni e la collaborazione tra i soggetti del sistema regionale delle innovazioni. Il progetto vede coinvolta, oltre alla Regione, l’Università Politecnica delle Marche e la Camera di Commercio di Ancona. Nello stand della fiera, referenti del Servizio regionale Politiche comunitarie hanno sottolineato l’importanza di dare continuità al progetto al fine di dimostrare l’efficacia dei fondi europei a favore delle Imprese. Successivamente è stato affrontato il tema della comunicazione del Fondo Sociale Europeo nelle Marche, fornendo utili chiavi di interpretazione e d’accesso. Infine è stato illustrato uno “Studio per il governo del mare e della costa”. Tantissime le visite allo stand regionale, gremito fin dall’apertura di scolaresche e studenti universitari.
Nel pomeriggio, è stato affrontato il tema sociosanitario: la Regione Marche ha illustrato in Fiera il progetto DSS (Decision Support System) sviluppato nell’ambito degli indirizzi delineati dal Piano Sanitario (PSR 2007 – 2009). Questo strumento di fondamentale importanza per la conoscenza e il controllo delle variabili di governo del sistema sanitario è stato delineato nella sua fase progettuale dal Servizio Salute che ha curato la realizzazione insieme alla PF Informatica della Regione. Il sistema DSS è in grado di raccogliere le informazioni di molti degli eventi sanitari e amministrativi che si verificano nella Regione e di darne una forma rappresentativa dei contenuti, orientandoli al supporto delle decisioni. La disponibilità di questo strumento, nella sede regionale e via via nelle sedi periferiche, facilita le decisioni e il governo dei fenomeni in modo efficace, efficiente e in tempi rapidi.
I significativi risultati che hanno visto la Regione Marche fra le prime regioni in tema di qualità dei servizi ai cittadini (dalla classifica pubblicata dal Sole 24 Ore è la quarta regione d’Italia), sono stati conseguiti anche grazie all’utilizzo di questi strumenti innovativi di governo.
Le Marche nella “top five” delle Regioni con la migliore sanità. E’ quanto emerge dall’indagine per valutare le performance della pubblica amministrazione “Misura Pa” con i nuovi criteri di valutazione previsti dalla riforma Brunetta, presentata al Forum Pa in corso a Roma. Nella classifica le Marche conquistano il quarto posto dopo Emilia Romagna, Valle d’Aosta e Toscana e prima dell’Umbria. Tra gli indicatori presi in considerazione la semplificazione dell’accesso ai servizi, la presenza del Centro unico di prenotazione, le file agli sportelli, le liste d’attesa, i supporti informatici.
Un risultato che fa piacere ma non sorprende l’assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani che sottolinea come dal 2007 le Marche risultino ai primissimi posti in Italia per l’equilibrio virtuoso raggiunto nella gestione economica annuale della sanità. Le menzioni ricevute sono il segno che alla Regione viene unanimemente riconosciuta un’azione di riforma innovativa, rigorosa e attenta al diritto alla salute, che ha permesso di riportare in equilibrio i conti della sanità, senza penalizzare ma anzi rendendo più efficienti i servizi rivolti ai cittadini. Ottimizzazione e riqualificazione del sistema, miglioramento dell’appropriatezza delle attività, riduzione dei costi amministrativi e gestionali, utilizzo di nuove tecnologie nell’organizzazione dei servizi, riduzione delle liste di attesa, sono alcuni dei cardini di un’azione di qualificazione che ha posto la sanità delle Marche ai vertici di eccellenza del Paese.
Dalla Regione Marche
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