Con le sedici Bandiere Blu il primato italiano alle Marche
Le Marche aggiungono la sedicesima Bandiera Blu alle quindici precedenti e conquistano – anche nel 2009 – il primo posto in Italia per la qualità delle località costiere.
“Un primato che ci rende orgogliosi, che certifica la qualità del territorio, la qualità della vita delle nostre comunità e che premia il lavoro svolto su tutto il litorale marchigiano – ha detto il Presidente Gian Mario Spacca – Una bandiera blu è il frutto di una strategia integrata e di sinergia fra le istituzioni, Regione in testa, con Province e Comuni, insieme alle associazioni di categoria e gli operatori locali che hanno investito nella qualità ambientale.
Un lavoro congiunto che riguarda la difesa costiera, la valorizzazione dell’accoglienza e dell’ambiente, l’ammodernamento delle strutture ricettive e dei servizi turistici. La Regione crede e investe fortemente in questa azione integrata a favore della qualità del territorio, perché è alla base del secondo motore di sviluppo della comunità regionale, da affiancare al manifatturiero, basato sull’integrazione delle risorse naturali, culturali e turistiche.
La qualità territoriale, infatti, è senz’altro una delle variabili in grado di orientare le scelte dei vacanzieri, insieme alla valorizzazione del ricco patrimonio culturale e naturale che le Marche possono vantare. Un’offerta completa che rappresenta la cartina di tornasole della nostra regione e che pone le Marche ai vertici nazionali dell’attrattività di un turismo sempre più internazionale. La bandiere blu 2009 confermano tutto questo e sono di buon auspicio in vista della prossima stagione balneare”.
Sono ancora una volta 16 le Bandiere Blu conquistate dalle Marche (su 227 in tutto) più 4 approdi “doc” che pongono questa regione al primo posto in Italia a pari merito con la Toscana e per la prima volta la Liguria. Seguono l’Abruzzo con 13, la Campania con 12, 8 l’Emilia Romagna, 7 la Puglia, 6 al Veneto, 4 Sicilia, Calabria e Lazio, 2 Sardegna e Friuli Venezia Giulia, etc.
“Ancora una volta la soddisfazione è condivisa da tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo risultato – ha commentato Mario Fernando Rosi, coordinatore regionale della FEE Fondazione per l’Educazione Ambientale che insieme al Cobat fanno parte della Commissione nazionale esaminatrice giunta al suo 23° verdetto annuale – Bisogna però dare merito in particolare al governatore Spacca e all’impegno dell’assessore al Turismo Vittoriano Solazzi che sono riusciti a mantenere puliti i 12 fiumi marchigiani, a dare incentivi ai Comuni per investire nell’ambiente (con la raccolta differenziata dei rifiuti e nuovi depuratori più moderni) e sulle spiagge marchigiane, per valorizzare e tutelare quello che abbiamo di più prezioso: un mare splendido e dei litorali puliti, attrezzati, accoglienti”.
La FEE ha poi trasmesso il palma res da Roma: le 16 località premiate con il vessillo speciale, simbolo prestigioso di qualità sonole spiagge di Gabicce Mare, Pesaro (lido di ponente e lido di levante); Fano (Fano Nord, Sassonia, Torrette); Marotta di Mondolfo; Senigallia; Sirolo; Numana (alta e bassa); Porto Recanati (scossici); Potenza Picena; Civitanova Marche; Porto S. Elpidio, Fermo (lido casabianca e Marina Palmense); Porto San Giorgio; Cupra Marittima; Grottammare (lungomare nord e sud); San Benedetto del Tronto. Per gli approdi: porto turistico Tiziano di San Benedetto; Marina di Porto San Giorgio; Porto Turistico di Numana; Marina dei Cesari.
Dalla Regione Marche
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