Un debutto da sogno, di fronte ad 834 spettatori ufficiali, una cornice incredibile cui la Yuasa Battery ha saputo rispondere sul campo cogliendo una vittoria sofferta ma importantissima. Un turbinio di emozioni che non poteva trascinare anche coach Ortenzi: “Tanta roba veramente, stasera nei primi due set siamo stati pressoché perfetti, abbiamo avuto un’intensità altissima tenendoli sempre sotto, con una qualità di gioco non da prima di campionato. Poi loro sono tornati in partita, sapevamo che sarebbe successo e che la partita poteva diventare punto a punto; siamo stati disposti anche ad essere sotto nel punteggio, sapevamo che poteva succedere. Poi nel quarto è venuta fuori la voglia di portarla a casa, ci sono state quattro azioni in cui abbiamo difeso tantissimo, i ragazzi hanno dimostrato di tenerci veramente tanto a regalare a questo pubblico un successo così importante all’esordio.”

Un pubblico che non può certamente lasciare indifferenti, considerando che si tratta di un record di presenze per l’intera giornata di Serie A2: “A tutta questa gente bisogna solo tributare un enorme GRAZIE, ci aspettavamo un palazzetto pieno… ma non così pieno! Sono sicuro che questa vittoria darà a tutta questa gente un motivo per tornare ed esserci sempre. Coi ragazzi nello spogliatoio ci siamo posti l’obiettivo di fare qualcosa di speciale e in questo sport non si fa qualcosa di speciale senza un grande pubblico”.

Tanti sindaci presenti, unitamente alle massime autorità sportive (FIPAV e CONI) della regione, senza dimenticare i rappresentanti delle forze dell’Ordine che hanno assistito ad un match teso ma assolutamente corretto in campo e fuori. “Il nostro obiettivo – continua coach Ortenzi – è quello di essere la squadra capofila del territorio, non con la presunzione che siamo più bravi degli altri, ma con l’idea che vogliamo catalizzare attenzione e portare nel territorio tanta qualità, sia con i ragazzi della serie A che con tutto il lavoro che stiamo facendo sotto”.

Non meno emozionato Michele Fedrizzi, alla prima ufficiale in maglia grottese dopo una gara unica per intensità, che gli è valso il premio MVP consegnato direttamente dalle mani di Federico Buffa: “E’ stata un’emozione bellissima, non mi aspettavo di essere nominato MVP e ricevere direttamente dalle mani di Federico Buffa questo premio è stato davvero bello, tripla felicità stasera”.

Sin dalla prima giornata contro Cuneo Fedrizzi ha fatto subito vedere di che pasta è fatto, peraltro davanti a un pubblico fantastico: “Non è questione di Fedrizzi o Breuning, c’è stato un momento soprattutto nel terzo set in cui in ricezione sono calato tantissimo, i compagni sono sempre stati là a darmi una mano, aiutarmi, un paio di volte Ciccio (Marchisio) e Cla (Cattaneo) mi hanno anche fatto uscire dandomi una grande mano, Manu (Marchiani) non si è mai lamentato delle ricezioni brutte e Ras le metteva giù. Abbiamo giocato veramente bene, sono molto contento anche perché questa intensità non l’avevamo mai raggiunta in amichevole, è stata davvero una bella prova.”

Anche lo schiacciatore Trentino, nel cui palmares figurano scudetti e presenze in nazionale, non è rimasto indifferente rispetto al calore del pubblico grottese: “Sicuramente l’emozione più grande è stata vedere così tanta gente, nella passata stagione ero venuto da avversario ma giocarla in casa e sentire così tante persone che tifano per te è qualcosa di straordinario”.

Una A2 che, pronti via, ha subito regalato a Grottazzolina un big match di intensità unica, mettendo in chiaro che questa A2 è già uno spettacolo: “Terzo e quarto set è venuta fuori la partita che mi aspettavo – le parole del coach dei piemontesi Matteo Battocchio – mentre il primo set secondo me non è stato uno spettacolo bellissimo perché entrambe le formazioni sono partite molto nervose. La Yuasa lo ha vinto con merito perché ha fatto 8 muri punto, dalle statistiche sapevamo che Grottazzolina con tre muri vincenti porta a casa il set, ne ha fatti otto e giustamente ha vinto. Dalla nostra parte c’è molto da lavorare, sono però contento del carattere e del coraggio della squadra che in questa palestra, con questo tifo, è tornata in partita. Non so come Grottazzolina abbia impostato il proprio programma di lavoro, Cuneo sicuramente deve crescere ancora tanto sia a livello fisico che tecnico e soprattutto tattico, dove facciamo ancora qualche pasticcio di troppo. Entrambe le formazioni hanno però mostrato doti caratteriali importanti, e da quelle bisogna ripartire per quanto ci riguarda”.