Ogni anno dieci ragazze rappresentano la propria contrada indossando le vesti delle dame. Nel periodo tra il Medioevo e il Rinascimento le dame (madonne) erano le figlie e le mogli di personaggi importanti.

La dama contemporanea non si distingue solamente per la sua bellezza, ma per l’amore profondo per la propria contrada e per la dedizione ad aiutare gli altri nelle attività legate alla Cavalcata.

Ma chi sono le dieci dame della 42ª edizione della Cavalcata dell’Assunta?

La più giovane dama di quest’anno è Angelica Capancioni, dama di Campolege. Angelica ha solo 19 anni e si è appena diplomata al liceo delle scienze umane. La passione per la contrada le è stata tramandata dalla sua famiglia, infatti suo nonno Luigi è stato Priore della contrada Campolege per due mandati. Così a quattro anni inizia a maneggiare le bandiere e a sei passa ai tamburini di cui tutt’ora fa parte insieme a suo fratello. Curiosità: sua mamma è stata dama del Priore nel 1992 e ora sta realizzando l’abito per sua figlia.

Claudia Iacoponi sarà la dama di Capodarco. Claudia ha 25 anni e si occupa di amministrazione in un supermercato della zona. Ha seguito la contrada sin da piccola, inizialmente solo vestendosi, accompagnata dalla mamma, e poi entrando nei tamburini (di cui ora è responsabile) e in seguito nel direttivo di contrada. Curiosità: Claudia non ha mai perso l’occasione di partecipare alla Cavalcata, tranne l’anno scorso che, in dolce attesa, per la prima volta ha vissuto il Palio da spettatrice.

La dama di Torre di Palme è Aurora Talamonti. Venticinquenne, Aurora si è laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione ma al momento sta continuando gli studi in Scienze della Formazione Primaria. Entra in contrada a 14 anni, quasi per gioco, come tamburina e ha continuato a suonare fino al 2017. Dal 2019 è responsabile del gruppo giovani e si impegna sempre di più ad essere partecipe nella “vita di contrada”. Curiosità: Aurora è così innamorata della sua contrada che ha deciso di tatuarsi il simbolo che appare sullo stemma, la torre.

La dama di Pila è Alice Donati. Alice ha 26 anni e lavora come cameriera nel ristorante di famiglia, ma nel frattempo si sta laureando in biologia della nutrizione. Alice entra in contrada come tamburina in quarta elementare e da lì non si è più separata da Pila. Dopo quattro anni da cerimoniera, finalmente Alice realizza il suo sogno di diventare dama. Curiosità: Alice segue le orme di sua sorella, che era stata dama nel 2017.

Per Fiorenza la dama è Marika Pellini. Marika ha 26 anni e lavora come impiegata di una ditta di trasporti. Quest’anno vivrà l’esperienza con suo padre e con la sorellina piccola che sfilerà come damigella. Marika è entrata in contrada a 10 anni, inizialmente vestendosi da popolana e poi come tamburina. Il più grande desiderio di Marika è far conoscere ai suoi due bambini la vita di contrada, perché è una palestra che ti insegna a vivere in una comunità e ad affrontare le avversità insieme. Curiosità: anche durante la sua prima gravidanza, Marika ha voluto sostenere la contrada sfilando col pancione.

A rappresentare Molini Girola sarà Miriana Moretti. Miriana ha 28 anni e lavora nell’azienda familiare di trasporti come responsabile nel settore logistico. È entrata in contrada da piccola grazie a delle amicizie che sono rimaste solide. Negli anni ha sempre contribuito a tutte le attività della contrada: dal lavoro per le Hostarie, alla gestione del nuovo gruppo Tamburini e del gruppo del Palio dei bambini, fino a diventare membro effettivo del direttivo di Molini Girola. Curiosità: Miriana ha fatto parte del gruppo musici per ben undici anni e da quest’anno si è messa in gioco come sbandieratrice.

Sara Pistolesi è la dama di Campiglione. Ha 29 anni e lavora in banca, ma è anche consigliere comunale a Fermo. Segue la contrada dal 2018 ed ha sempre svolto il ruolo di aiuto alle cerimoniere. Tutta la famiglia è particolarmente attiva in contrada, anche sua mamma è nel gruppo cucine. Per Sara i contradaioli sono come una famiglia e la contrada di Campiglione è come una seconda casa. Curiosità: anche sua sorella aveva ricoperto il ruolo di dama nel 2021.

La dama di San Martino è invece Alessandra Carosi. Alessandra ha 32 anni e lavora come bibliotecaria e catalogatrice specializzata nel libro antico e materiale musicale. Il suo percorso in contrada inizia in età adulta, mentre frequentava l’Università. Anche se non vive più nel territorio di San Martino, Alessandra è sempre rimasta fedele alla sua contrada di nascita. Curiosità: la persona che l’ha fatta appassionare al mondo delle contrade è il suo compagno… che però è stato Priore di un’altra contrada!

Alessandra Ramini è la dama di San Bartolomeo. Alessandra ha 36 anni ed è un’educatrice di nido. È entrata in contrada grazie alla sua famiglia e sin da piccola ha sempre preso parte alla vita di contrada, partecipando al corteo o dando una mano alle Hostarie e cene di contrada. Attualmente Alessandra fa parte del direttivo e svolge il ruolo cerimoniera, di aiutante del gruppo cucina e anche di referente del progetto scuola della Cavalcata. Curiosità: Alessandra ha seguito le orme di sua mamma che negli anni 90 ricoprì il ruolo di dama. Suo padre Orlando è stato il Priore della contrada.

Indosserà gli abiti della dama per CastelloBeatrice Brandimarte. Beatrice ha 37 anni e lavora nel settore commerciale calzaturiero e moda. È originaria di Civitanova Marche e si è avvicinata alla contrada solo otto anni fa, grazie ad alcuni amici. Con la contrada Castello è stato amore a prima vista e inizia così ad indossare i panni della cerimoniera, a collaborare nel gruppo cucina, a sbandierare e, infine, entra nel direttivo. Curiosità: Beatrice in contrada ha trovato l’amore del suo compagno, contradaiolo da molti anni.

Presto le vedremo sfilare con i bellissimi abiti storici. Buona fortuna a tutte!