Un incontro importante, quello svolto il 30 aprile, con sopralluogo all’interno dell’ex cinema Excelsior, per la riqualificazione della storica struttura nel cuore di Porto San Giorgio.

Il sindaco Andrea Agostini, insieme ai dirigenti Luigi Scotece e Carlo Popolizio, ha accompagnato a visitare l’immobile gli architetti della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Alberto Mazzoni e Marcello Marchetti, e uno staff dell’Università di Ferrara. C’erano per l’ateneo emiliano i docenti Riccardo Dalla Negra e Rita Fabbri, e due giovani architetti, Ambrogio Chioma e Annalisa Conforti.
Il sopralluogo si è rivelato estremamente utile per valutare le possibilità di riqualificazione dell’immobile e valutare il suo valore storico. “Di fatto – commenta il sindaco Andrea Agostini – questa visita dei due professionisti della soprintendenza ha costituito il primo passo per l’apposizione di un vincolo di tutela di carattere storico architettonico sull’ex cinema Excelsior. La pratica sarà verosimilmente avviata il mese di maggio e naturalmente notificata ai proprietari. Ci saranno poi 180 giorni per le osservazioni, poi la struttura potrà essere vincolata, essendo una struttura degli anni 20 meritevole di tutela. A quel punto si potrà avviare una progettualità per il recupero dell’ex cinema, nel rispetto della sua originaria destinazione, sempre con la supervisione da parte della Soprintendenza sulla congruità degli interventi che saranno effettuati. Un edificio vincolato consentirebbe di tentare l’accesso a contributi in conto interesse dello Stato, oppure di ricevere una percentuale di storni sulle spese sostenute in conto capitale per il restauro e la riqualificazione”. Cosa fare dell’Excelsior? Su questo punto Agostini sottolinea che “potrebbe essere destinato a cinema, ma non solo. Penso ad una sala congressi, ad un auditorium per l’esecuzione di concerti o di spettacoli teatrali. Non escluderei neanche che il salone dell’Excelsior diventi la nuova aula consiliare della città”.
Sulla realizzazione di un progetto di riqualificazione dell’Excelsior è già stata avviata una partnership con l’Università di Ferrara. “Crediamo che questa struttura meriti per il pregio e il valore storico di essere recuperata pienamente – hanno sottolineato docenti ed architetti dell’ateneo ferrarese – La vocazione dell’edificio deve rimanere quella di uno spazio per iniziative pubbliche: potrebbe essere un’ottima sala musica, essendoci anche uno spazio per l’orchestra, ma anche convegni e rappresentazioni teatrali. Paradossalmente, il degrado dell’immobile è stato positivo, perché lo ha preservato da destinazioni diverse da quella originaria”.
“Potremmo evitare l’ipotesi sostenuta dei mesi scorsi di ‘impacchettare’ la struttura – conclude il sindaco Agostini – perché non vogliamo creare intralcio allo staff dell’Università di Ferrara che effettuerà nei prossimi mesi un accurato studio sull’Excelsior. Una volta completata la progettazione, il recupero procederà per stralci, secondo le disponibilità economica del Comune. Sarebbe bello che qualche imprenditore illuminato del territorio, un Mecenate che abbia a cuore la cultura e la valorizzazione dei luoghi storici, si interessasse offrendo un contributo per accelerare il recupero del nostro storico cinema”.

Dal Comune di Porto San Giorgio