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Le imprese si preparano per la Settimana della Moda di Milano

Moira Amaranti, Confartigianato: "Questi appuntamenti sono fondamentali per testare la validità della strada che abbiamo intrapreso"

Moira Amaranti e Paolo Capponi

Ci avviciniamo all’inizio della Settimana della Moda di Milano e il cartellone vede una serie di importanti appuntamenti fieristici, con il ritorno in presenza di buyer anche internazionali. Vetrine uniche per sviluppare tutto il business della filiera, spinto dai segnali incoraggianti di ripresa che si stanno registrando.

Tra le principali novità c’è la concentrazione delle attività alla fiera di Rho, che ospiterà tra le altre Micam, Mipel (che festeggia la 120esima edizione da domenica 19 al 21 settembre) e il The One. Mentre il White Milano (dal 23 al 26 settembre) si svolgerà come di consueto in via Tortona dal 23 al 26 settembre. All’orizzonte si prospetta così un’ottima affluenza nei numeri, con oltre 1.600 imprenditori che metteranno in mostra le nuove collezioni. In particolare, al Micam 2021 si sono iscritti 652 espositori, 250 al White.

Anche in questo 2021, gli associati Confartigianato giocheranno un ruolo centrale. Come spiega Moira Amaranti, Presidente Nazionale della Calzatura di Confartigianato Imprese.

Questi appuntamenti – le sue parole – sono fondamentali per testare la validità della strada che abbiamo intrapreso. Abbiamo lavorato con vigore per portare collezioni performanti, all’insegna delle necessità del mercato e delle richieste della clientela. Le produzioni hanno infatti una spiccata eco-sostenibilità, un’attenzione volta al rispetto dell’ambiente che non sminuisce l’essenza del puro Made in Italy: quel marchio di fabbrica che ancora è capace di polarizzare le vendite. Sappiamo, purtroppo, che diversi buyer stranieri non potranno essere presenti a causa dell’ancora difficile situazione pandemica. Confidiamo però nei buoni segnali che ci arrivano dall’export nei Paesi Ue. Per incontrare i potenziali clienti, gli imprenditori si sono poi fortemente attrezzati, puntando sugli strumenti digitali. Per questo abbiamo potenziato i nostri circuiti online con video shooting dettagliati, essenziali per promuovere la bellezza dei singoli capi”.

Finalmente, assistiamo comunque ad un ritorno in presenza di diversi buyer. “Una ripresa importante – commenta Moira Amaranti – resa possibile grazie all’organizzazione dell’ente fiera, che ha strutturato in maniera impeccabile gli eventi, e alla Camera di Commercio delle Marche. Quest’ultima ha garantito un’assistenza totale agli associati, con un sostegno prezioso che ha agevolato la partecipazione di molti imprenditori”.

Sono una sessantina gli imprenditori associati a Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, che saranno protagonisti dei prossimi appuntamenti fieristici – le parole di Paolo Capponi, Responsabile Ufficio Export -: un dato interessante, che dimostra la bontà dei segnali che ci arrivano. Registriamo infatti un +12,9% di esportazioni del comparto moda pelli e calzature e un +20% del comparto abbigliamento. Le performance registrate sono quindi importanti: anche se ancora al di sotto della media nazionale (24,2%), ricordiamo che il nostro territorio sta affrontando una crisi strutturale che ha colpito da anni il comparto calzaturiero e moda. Quindi i dati sull’export ci fanno ben sperare. Tra gli eventi, mi piace ricordare la partnership strategica che si è creata tra il White e Confartigianato, con la nostra associazione che diventa palco importante della kermesse milanese. Le nostre imprese, infatti, potranno essere presenti in questi spazi con agevolazioni davvero vantaggiose. Anche questo ritrovato entusiasmo ci fa guardare al futuro con maggiore convinzione”.

 

da: Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo

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