Barriere architettoniche nella stazione di Fermo – Porto San Giorgio, la Provincia scrive a RFI
"In una fase cruciale, qual è quella attuale, è ancora più urgente l'adeguamento della stazione agli standard europei"
In data odierna, con apposita missiva, la Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola ha sottoposto all’attenzione di Rete Ferroviaria Italiana SpA la questione relativa alla presenza di barriere architettoniche negli spazi della Stazione Ferroviaria di Fermo – Porto San Giorgio, chiedendo alla Società, proprietaria dell’immobile, di attuare gli opportuni interventi per l’adeguamento strutturale della suddetta Stazione alle esigenze delle persone con disabilità e ridotta mobilità.
“Questa Provincia – commenta la Presidente Canigola – ha sollecitato la Società RFI-Rete Ferroviaria Italiana SpA affinché provveda quanto prima ad apportare le necessarie modifiche strutturali della Stazione Ferroviaria di Fermo – Porto San Giorgio, al fine di assicurare l’accessibilità alla stessa da parte delle persone diversamente abili e, quindi, di garantire il diritto alla mobilità a tutti i cittadini. In una fase cruciale, qual è quella attuale, in cui la convivenza con il Covid-19 rende ogni spostamento difficile e problematico, è ancora più urgente e non differibile l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento della Stazione anzidetta agli standard europei in ordine alle condizioni di accesso ai servizi ferroviari delle persone con disabilità e a ridotta mobilità”.
“La Provincia di Fermo – conclude la Presidente Canigola – auspica fortemente che la Società RFI-Rete Ferroviaria Italiana SpA si attivi per migliorare l’accessibilità della Stazione Ferroviaria di Fermo – Porto San Giorgio, così da garantire a tutti i cittadini, nessuno escluso, le stesse prerogative”.
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