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Tappa conclusiva a Montegranaro per l’edizione 2020 di “Non a voce sola”

L'appuntamento di venerdì 4 settembre avrà come ospite Maria Rosa Cutrufelli

Tappa a Montegranaro per il festival "Non a voce sola"

Anche quest‘anno Non a Voce Sola giunge alla fine del suo percorso attraverso le Marche; la rassegna di poesia, filosofia, narrativa, musica ed arti, che vuole essere una finestra sul mondo femminile per diventare luogo del dialogo tra i generi, quadra il cerchio in questo decimo appuntamento, anche esso dedicato al fil rouge che l‘ha accompagnata per questa intensa e insolita stagione 2020, ovvero La Rinascita, e lo fa con il suo solito piglio irruento e provocatorio, presentando la crisi, il blocco, la pausa umana del covid19 come una grande opportunità, come un‘occasione irripetibile per abbandonare l‘isolamento del tram tram quotidiano e ripetitivo, lo schermo dalla realtà fornito dalla tecnologia sempre più omologante, per offrire uno spiraglio sull‘interno e allo stesso tempo sull‘esterno, ovvero sul senso di sé e sul trovare il proprio modo di spalancarsi alla realtà, al contatto diretto con persone, cose ed emozioni.

Per dare un‘ultima visione su questo struggente ed impellente interrogativo del presente periodo, ovvero come fare a spalancarsi davvero al mondo e usare la crisi come opportunità, è stata chiamata a dare il suo contributo una scrittrice, un‘editrice, ma soprattutto una donna con una visione e un rapporto schietto sulla realtà, soprattutto il complicato rapporto con la realtà vissuto dalle donne odierne, stiamo parlando della scrittrice, editrice, giornalista e saggista Maria Rosa Cutrufelli, che sarà ospite della città di Montegranaro, nella Sala del Consiglio, il 4 settembre 2020 alle ore 21,15 con un intervento dal titolo L‘Isola delle Madri.

Maria Rosa Cutrufelli è nata a Messina nel 1946 e si è laureata a pieni voti in lettere all’Università di Bologna. Su consiglio di Italo Calvino e Roberto Roversi, che avevano letto con entusiasmo la sua tesi di laurea sulle strutture del romanzo, ha deciso di continuare a indagare il mondo della parola e della scrittura come espressione della parte più fonda ed alta dell’animo umano.

Trasferitasi a Roma, è stata infatti negli anni ‘70 critica letteraria per numerose riviste e ha seguito con entusiasmo il movimento femminista, per cui ha scritto da giornalista numerosi saggi sulle condizioni lavorative femminili (Disoccupata con onore. Lavoro e condizione della donna), sullo sfruttamento del lavoro domestico (L’invenzione della donna, miti e tecniche di uno sfruttamento) e sulla realtà della prostituzione (Il cliente. Inchiesta sulla domanda di prostituzione).   Convinta dai suoi anni e dalle sue esperienze romani che scegliere il punto di vista femminile vuol dire scegliere il punto di vista più vero e sofferto di tutti, ovvero quello di chi si sente straniero e straniato sempre e ovunque, anche dentro la propria casa e la propria pelle, ha ideato nel 1984 la prima fiera del libro a firma femminile a Roma, nel quale ha portato alla luce l’esperienza finora rimasta in ombra del racconto del mondo dal punto di vista femminile, cercando proprio di spalancare il mondo alle donne, credendo in una profondamente possibile rinascita della società. Nel 1990 è stata fondatrice dell’innovativa rivista di scrittura dedicata alle autrici e critiche letterarie donne Tuttestorie.Racconti, letture e trame di donne, che ha diretto fino al 2002, e autrice di numerosi racconti, romanzi e radiodrammi per Radio Rai.

A Non a Voce Sola porta la sua ultima riflessione sulla nascita e la rinascita, portata a compimento del romanzo L’isola delle madri, in cui racconta il suo turbamento per la velocità del mondo, per l’inquinamento e la distruzione dell’ambiente, per il vuoto che sembra opprimere l’umanità, la corsa sfrenata al denaro che perde però la capacità dell’uomo di riprodurre la propria umanità, e la sterilità fisica e mentale del tutto, che può essere sanata solo da quell’essere che unico nel creato riesce a conservare la vita e la nascita, simbolica e non, del mondo: la madre, la donna.

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