Sarebbero due persone, quelle che si sono introdotte allo chalet Sudomagodo di Porto Sant’Elpidio nella notte tra il 25 e il 26 ottobre, lasciandosi dietro, come spesso accade in casi simili, molti danni, a fronte di un esigua refurtiva sottratta allo stabilimento balneare e ristorante.

Il locale aveva chiuso da non molto, quando è scattato l’allarme, avvisando via SMS sia i titolari che i Carabinieri di Porto Sant’Elpidio.

Ignoti erano penetrati negli ambienti del Sudomagodo attraverso una porta laterale, che hanno forzato e divelto dopo aver tentato invano di passare dalla cucina e dal magazzino. Su tutti tali infissi danni considerevoli, fino ad arrivare allo sfondamento della vetrata da cui poi i ladri sono entrati.

Una volta dentro, i malviventi sono riusciti ad arraffare tutto sommato poche cose: un tablet e un televisore, per poi scappare via a causa dell’allarme che li ha colti alla sprovvista.

Sul posto sono subito giunti i militari, ma dei ladri nessuna traccia, se non quelle, ben visibili, dei danni procurati allo chalet: un assalto simile a quello, avvenuto una settimana prima allo stabilimento Salè, sempre a Porto Sant’Elpidio.