Raccichini: “Con Loira importanti recuperi urbanistici e sociali a Porto San Giorgio”
Piazza Matteotti, Viale Cavallotti, Piazza Bambinopoli, Canossiane. "Il sindaco può essere orgoglioso per quanto fatto"
Ritengo che un’azione fondamentale messa in atto in questi anni dall’Amministrazione Loira sia stata quella di aver recuperato ad una dimensione sociale alcune aree del tessuto urbanistico di Porto San Giorgio.
Qualche tempo fa l’opposizione, sia interna che esterna al Consiglio comunale, lanciava urla di dolore per una Piazza Matteotti non frequentata, per una Porto San Giorgio vuota di persone, corredando i propri lamenti strazianti con foto scattate quando la piazza non era stata ancora terminata e mancava l’arredo urbano e le temperature rasentavano lo zero, magari dopo qualche precipitazione piovosa. Sembrava che il motto comune fosse “Risuscitiamo Porto san Giorgio”, purtroppo non accompagnato da nessuna proposta concreta.
Poi, terminati i lavori e con l’arrivo di più miti temperature, Porto San Giorgio ha cominciato ad essere maggiormente frequentata e la gente ha ripreso a ripopolare la nuova Piazza Matteotti, ultimata la quale la nostra città è indubbiamente più bella e – non scordiamolo – più accessibile per i cittadini con difficoltà di deambulazione. Certo, se il centro cittadino non fosse gravato dalla struttura fatiscente dell’ex cinema Excelsior, credo non avrebbe eguali tra le cittadine costiere marchigiane; sarà sicuramente questo uno dei nodi difficili da sciogliere nei prossimi anni, anche perché la soluzione migliore e più razionale, quella dell’accordo pubblico-privato, si è mostrata in questi anni poco praticabile per il silenzio ostinato del privato che rivendica la proprietà dell’immobile.
Quello che è evidente per Piazza Matteotti – cioè che il recupero “estetico” sta vivificando una parte importante della città – si era già manifestato in altre aree: il nuovo Viale Cavallotti, Piazza Bambinopoli e, prima ancora, il parco delle Canossiane. In ognuno di questi casi il successo dell’operazione urbanistica è stato sottolineato non dalle parole di qualche Assessore o del Sindaco, ma dalla frequentazione della gente. Non scordiamoci poi della vita che anima, specie in estate, la zona del centro storico, per il rilancio della quale abbiamo dato anche noi comunisti un piccolo contributo, con la proposta di recuperare la camminata lungo le mura e con le attività culturali promosse dall’Assessore Bisonni. In questi giorni è sorta poi una nuova pineta nella zona di Via Marche, vicino al nuovo campo sportivo, che diventerà col tempo un’altra area frequentata da turisti e residenti.
Credo che Loira possa ben dirsi orgoglioso di questi risultati e che debba proseguire nei prossimi anni lungo questo percorso da lui aperto. Tra l’altro, il recupero urbanistico e sociale può avere anche importanti risvolti economici, perché una maggiore frequentazione delle aree della città porta anche ad una maggiore frequentazione delle attività commerciali del paese.
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