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Custode sottraeva denaro dalle offerte del cimitero di Porto San Giorgio: condannato

Pena di un anno e quattro mesi più mille euro di multa per un dipendente comunale. La difesa annuncia ricorso in appello

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Un anno e quattro mesi di carcere, pena sospesa, più mille euro di multa. E’ la condanna decisa dal Tribunale di Fermo, per il reato di peculato, nei confronti di un dipendente del Comune di Porto San Giorgio, impiegato presso il cimitero cittadino.

La vicenda riguarda la sottrazione di somme di denaro ormai non più quantificabili da una cassettina per le offerte che si trova nell’area cimiteriale, dalla quale l’imputato avrebbe “prelevato” ripetutamente nel corso di cinque anni.

Ascoltati tutti i testimoni, il giudice ha deciso per una condanna che è la metà di quanto richiesto dall’accusa, nella persona del PM Nadia Caruso, che proponeva una pena di due anni e otto mesi. Di ben altro avviso il difensore del dipendente comunale di Porto San Giorgio, l’avvocato Andrea Agostini, che ha già annunciato il ricorso in appello, rifacendosi al fatto che la cassetta per le offerte sarebbe stata di proprietà dell’uomo, che con i suoi “prelievi” cercava di rientrare dalle spese sostenute per l’acquisto della stessa.

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