Bombe nelle chiese di Fermo: il 27 luglio gli indagati faccia a faccia con il PM
I due arrestati indiziati anche per il posizionamento di un ordigno a Porto Sant'Elpidio e forse anche per l'esplosione in Tribunale
Compariranno mercoledì 27 luglio davanti al pm di Fermo Mirko Monti e al procuratore capo Domenico Seccia, i due fermani arrestati perchè indiziati di essere gli attentatori che avrebbero piazzato ordigni davanti a quattro chiese di Fermo e non solo.
I due fermati, un 44enne e un 30enne, legati ad ambienti del tifo della Fermana e, a quanto sarebbe emerso dalle indagini, con simpatie di ispirazione anarchica, sono finiti in manette e il loro arresto è successivamente stato convalidato: ora a loro carico verrebbero contestati non più quattro, ma cinque episodi dinamitardi contro luoghi di culto.
Alle chiese di Fermo sarebbe da aggiungere anche quella di San Pio X di Porto Sant’Elpidio, dove a gennaio 2016 fu rinvenuto un altro ordigno. Ma le ultime indiscrezioni porterebbero anche altrove e in altri anni: ovvero all’esplosione che a ottobre 2012 interessò il Tribunale di Fermo. Ci sarebbero analogie, tutte da verificare, con le bombe nelle chiese.
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