Ha debutta sabato 5 marzo, e rimarrà aperta fino a lunedì 7, la ventiquattresima edizione di Tipicità, con le telecamere RAI a seguire in diretta gli avvenimenti della giornata inaugurale. Un giardino delle biodiversità e la Marche Gallery proietteranno il visitatore in una dimensione simbolica del cibo e del territorio, sullo stile di EXPO 2015.

Al Fermo Forum una giornata imperdibile, tra grandi chef, volti noti, degustazioni guidate e confronti con altre culture. Oltre duecento espositori e padiglioni ac-cessibili al pubblico già dalle 9:30, mentre la cerimonia inaugurale è in programma alle 16:00, con il Forum che vedrà protagonista Alan Friedman insieme al caporedattore del TG 5, Gioacchino Bonsignore.

In Accademia, l’area spettacolo per grandi chef, si inizia con le performances di Francesco Conti, con uno show cooking dedicato alla pasta in versione Marche. In scena anche la lady chef Barbara Settembri, su biodiversità e buona alimentazione, seguita dall’emergente Nikita Sergeev, con un cooking show dedicato alla “diversità curiosa” in cucina.

Per i più curiosi e golosi, appuntamenti con lo stoccafisso all’anconitana, la cucina con la canapa e l’alta pasticceria senza glutine.
Direttamente da Dubai, Rosario Scarpato, patron del Summit Mondiale della Cucina Italiana, insieme allo chef Massimo Mandozzi, svela i gusti degli italian lovers che affollano i ristoranti italiani da New York ad Hong Kong, da Dubai a Tokio.

Il Teatro dei Sapori ospita invece una serie di presentazioni, con degustazione, che vedono protagonista il “Vigneto Marche” in tutte le sue declinazioni. Omaggio anche al genetista marchigiano Nazareno Strampelli ed alla tradizione della polenta, riproposta dalla Camera di Commercio di Macerata insieme ad un libro dedicato all’argomento.

Di vino si parlerà anche in aula convegni, con due seminari coordinati dall’Istituto marchigiano di tutela vini, mentre IFEL approfondirà il tema della finanza e degli enti locali. L’ambiente rurale e il suo impatto positivo sulla qualità della vita sono gli argomenti degli incontri organizzati da Inrca e Coldiretti.

In serata, il Comune di Fermo propone il “dopo fiera” nel centro storico, con animazioni ed iniziative dedicate all’ottocento marchigiano, tra grande musica, aperitivi a tema e approfondimenti sulla dieta mediterranea.