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Giorno della Memoria: grande partecipazione da parte degli studenti di Sant’Elpidio a Mare

Per i ragazzi della "Tarantelli" la proiezione di due documentari e un'occasione per riflettere sul rispetto degli altri

Giorno della Memoria 2016 allAuditorium Giusti di Sant'Elpidio a Mare

Gli alunni delle ultime classi della scuola secondaria “Tarantelli” di Sant’Elpidio a Mare hanno partecipato con attenzione alla giornata di riflessione proposta dall’Amministrazione Comunale in occasione del Giorno della Memoria.

All’Auditorium “G. Giusti” sono stati proposti due documentari tematici.

“Binario 21. Il canto del popolo ebraico massacrato”, liberamente tratto dall’omonimo poema di Yitzhak Katzenelson, un video dello spettacolo di teatro/canzoni con testimonianze rese da Liliana Segre. Ad Auschwitz, luogo simbolo da cui cominciare a ricordare, si sono incrociati due destini: quello di Liliana Segre, ebrea milanese deportata dal Binario 21 della Stazione Central di Milano, e quello del poeta Yitzhak Katzenelson passato attraverso la disperazione del ghetto di Varsavia. Entrambi sono, seppur con una diversa esperienza, dei sopravvissuti: la prima è una testimone della Shoah, il secondo ha lasciato uno straordinario documento sull’Olocausto.

Inoltre, è stato proposto “Memoria Sterminata”, un videoclip realizzato dal Circolo del Cinema “Metropolis” e dal’Associazione Culturale “Il Cielo sopra Berlino”. Quest’ultimo lavoro si è strutturto in un montaggio di sequenze cinematografiche e documentari sul tema della Shoah e di altri genocidi (in Bosnia, in Ruanda, in Armenia, nel Congo) con accompagnamento di brani di musica leggera e rock contemporanea.

L’incontro è stato introdotto dall’Assessore Norberto Clementi che, nel portare il saluto agli studenti presenti numerosi in sala, ha colto l’occasione per riportare l’attenzione di tutti sulla necessità di riportare al centro uno dei valori massimi dell’uomo: quello del rispetto reciproco. Rispetto che si traduce non solo nel rispetto del diverso o del lontano, ma anche di chi si incontra nel quotidiano così come rispetto dei luoghi e dei beni comuni. L’occasione è stata propizia per un riferimento alle recenti vicende che hanno avuto per protagonisti dei giovani elpidiensi e non solo, a danno della scuola media Bacci.

“Il rispetto è un valore universale che ognuno deve mettere al primo posto – ha detto Clementi – e chi non è capace di portare rispetto e si sente superiore all’altro non è altro che una persona che deve essere isolata e contemporaneamente aiutata, poiché è lei che in quel momento manca di qualcosa e, quindi, inferiore agli altri. Torniamo a rispettarci nel quotidiano, giovani e meno giovani: solo così potremo davvero dire di aver fatto tesoro dell’eredità lasciata da chi ha tanto sofferto, negli anni passati in maniera che il giorno della memoria non si esaurisca alla fine del 27 gennaio”.

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