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Dall’Amministrazione di Sant’Elpidio a Mare il sostegno al sostituto procuratore Di Matteo

Incontro tra il sindaco Terrenzi, l'assessore Torresi e la redazione di Antimafia duemila, in vista della giornata "Rompiamo il silenzio"

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Il sostituto procuratore Antonino Di Matteo

La scorsa settimana il Sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessio Terrenzi e l’Assessore alla Cultura Stefania Torresi hanno incontrato la redazione di Antimafia duemila.

L’occasione è stata propizia, da un lato, per rinnovare da parte del Sindaco il sostegno al sostituto procuratore di Palermo Antonino Di Matteo, magistrato che indaga sulla trattativa Stato-mafia, così come per discutere di possibili iniziative da mettere in cantiere, da qui in avanti, nel territorio, a sostegno del suo impegno. Un impegno, quello del Sindaco, che non è nuovo visto che anche lo scorso anno non solo scrisse una lettera di solidarietà ad Antonio di Matteo ma manifestò tale solidarietà partecipando ad un sit in organizzato in piazza Matteotti.

Una delle iniziative più prossime organizzate in tal senso è la manifestazione nazionale che si terrà a Roma, sabato 14 novembre, dal titolo “Rompiamo il silenzio”, a sostegno di Di Matteo e del suo impegno.

L’iniziativa promossa da Salvatore Borsellino, le Agende Rosse e Scorta Civica Palermo, a cui prenderanno parte cittadini da tutta Italia, prende spunto dalle recenti notizie sul progetto di attentato ancora esistente nei confronti del magistrato. Lo scorso 25 settembre alcuni giornali hanno riportato le dichiarazioni del pentito Francesco Chiarello che, confermando quanto già riferito da altri tre collaboratori di giustizia (Vito Galatolo, Carmelo D’Amico e Stefano Lo Verso) sul progetto di morte, ha rivelato di aver saputo che il tritolo giunto a Palermo (circa duecento chili) sarebbe stato spostato in un luogo sicuro.

Si è deciso di scendere in piazza per #rompereilsilenzio, far sentire al magistrato la vicinanza di tanti italiani onesti e, soprattutto, chiedere ai vertici dello Stato di non ripetere lo stesso errore del passato, lasciando solo chi è in prima linea per scoprire la verità su quanto avvenuto dal biennio stragista del ’92-’93 in poi.

“Personalmente non potrò partecipare alla manifestazione per degli impegni già assunti in precedenza – fa sapere il Sindaco Terrenzi – ma il mio sostegno alla figura e all’impegno di Di Matteo è totale.

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