“Chiediamo al Governo di fare marcia indietro su questa scelta scellerata che ipoteca il nostro mare e il nostro futuro. Il 14 ottobre saremo idealmente accanto agli amministratori comunali della costa adriatica che saranno al Ministero per lo Sviluppo Economico per ribadire la loro forte contrarietà alla richiesta di nuove concessioni per la ricerca di idrocarburi in mare.

Questo miope ritorno alle fonti fossili non solo metterebbe fortemente a rischio il nostro patrimonio ambientale, che si ripercuoterebbe sull’economia turistica del nostro territorio, ma significherebbe sostenere un modello di crescita vecchio e che non appartiene più al nostro tempo.

Un sano sviluppo del territorio oggi mette al centro la valorizzazione del paesaggio, servizi di qualità, un turismo attento all’ambiente, energie rinnovabili, risparmio ed efficienza energetica. È su questo che chiediamo agli enti locali e al governo nazionale di investire, per dare speranza e concreta opportunità di crescita ai giovani e al territorio”.

Così Francesca Pulcini e Andrea Bagalini, rispettivamente presidente di Legambiente Marche e del circolo Legambiente fermano Terramare, commentano l’incontro che c’è stato tra gli amministratori locali per fare il punto in vista sulla conferenza dei servizi che si terrà il 15 ottobre al Ministero per lo Sviluppo Economico.