Pare che si siano salvati solo i muri perimetrali e il tetto della casa colonica andata a fuoco a Fermo, in località Caldarette d’Ete, nella notte tra il 28 e il 29 settembre. Un incendio di grande intensità, che ha procurato danni davvero ingenti all’edificio, ristrutturato di recente.

L’immobile è di proprietà di una famiglia finlandese, che non si trovava in casa quando l’incendio si è innescato. E’ stato un vicino a dare l’allarme, non appena si è accorto di quanto stava accadendo nella casa in prossimità della sua.

I Vigili del Fuoco di Fermo sono stati impegnati per ore a circoscrivere l’incendio e domare le fiamme, ma la violenza dell’incendio non è stata di facile gestione, alimentata dalla struttura in legno, completamente divorata, tanto da far crollare il solaio del primo piano e rendere completamente inservibile e inagibile l’abitazione.

Terminate le operazioni di spegnimento del fuoco, sono scattate le indagini per scoprire cosa possa aver dato il via a un incendio tanto distruttivo. Tutte le ipotesi sono aperte: dal corto circuito al dolo.