Porto Sant’Elpidio, albergatore trovato in fin di vita nel suo residence
Trovato in un lago di sangue e privo di sensi nell’androne del suo residence di Porto Sant’Elpidio Piero Cinciripini, noto albergatore.
Il 54enne ora si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Murri”.
Secondo una prima ricostruzione l’aggressione si sarebbe consumata giovedì 20 settembre sera, ma è ancora tutto da chiarire.
Cinciripini, titolare dell’hotel residence “Nazionale”, è stato trovato in fin di vita da un cliente della struttura, il quale ha immediatamente lanciato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio che, viste le gravi condizioni di Cinciripini, hanno disposto il trasporto d’urgenza al pronto soccorso di Fermo.
Qui su Cinciripini sono state riscontrate fratture craniche multiple, la rottura di una clavicola, dell’osso frontale, di uno zigomo e del naso che hanno reso le condizioni dell’uomo in fin di vita.
L’albergatore, che ha ripreso conoscenza, è stato ricoverato nel reparto di neurologia nel quale è sedato artificialmente attraverso i farmaci. Al momento tutto è tenuto nel massimo riserbo e gli investigatori non si sbilanciano.
Non è esclusa l’ipotesi – suggerita dal fratello Piero – di una rovinosa caduta provocata da un attacco epilettico, ma la versione più battuta dagli inquirenti è quella di una vendetta legata al mondo della prostituzione: davanti all’hotel residence ‘Nazionale’, infatti si trovano spesso molte lucciole che infastidiscono i clienti della struttura.
Cinciripini da tempo voleva evitare queste soste. Pertanto, il sospetto è che sia stato vittima di chi gestisce il racket o di un protettore con il quale potrebbe aver avuto un contrasto.
di Redazione
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