L’ombra del doping sul Palio dell’Assunta di Fermo: sostanze proibite per il cavallo Nonno
I risultati delle analisi "incriminano" il vincitore della Cavalcata 2015. Premi in denaro congelati in attesa delle controanalisi

I risultati delle analisi svolte dall’UNIRE-LAB di Milano sul sangue dei cavalli che hanno corso la Cavalcata dell’Assunta 2015 a Fermo, sono giunte come un fulmine a ciel sereno, a squassare la festa della contrada di Capodarco, vincitrice del Palio.
Dopo la positività certificata per due cavalli che hanno partecipato alla Giostra della Quintana di Ascoli Piceno a inizio agosto, l’ombra del doping si allunga anche su “Nonno”, il cavallo vincitore a Ferragosto della corsa equestre in salita, verso la piazza del Popolo di Fermo, che ha consegnato a Capodarco l’edizione 2015 del sentitissimo Palio cittadiano.
Si attendono ora le controanalisi per confermare o smentire quanto emerso dai primi riscontri, che parlano di tracce di antidolorifici e diuretici non ammessi dal regolamento nel sangue del cavallo “Nonno”. Anche se la vittoria del Palio dell’Assuntaresta assegnata alla contrada di Capodarco, i premi in denaro (circa 4mila Euro) destinati alla scuderia dell’animale vincente, per il momento sono stati “congelati”.
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