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Tartaruga azzannatrice rinvenuta a Sant’Elpidio a Mare: specie pericolosa e vietata

L'animale recuperato dalla Polizia Locale e consegnato al Corpo Forestale dello Stato, dopo la segnalazione di un cittadino

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Tartaruga azzannatrice rinvenuta a Sant'Elpidio a Mare

Nel pomeriggio di giovedì 20 agosto, è stato rinvenuto a Sant’Elpidio a Mare un esemplare di tartaruga appartenente alla specie Chelydra Serpentina (tartaruga azzannatrice), inserita nell’ambito dell’elenco delle specie animali che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica e di cui è proibita la detenzione. In rinvenimento è avvenuto a seguito di una segnalazione di un cittadino, in via Enrico Fermi a Casette d’Ete.

La tartaruga azzannatrice – del peso di 10 chilogrammi, carapace 30 cm e lunghezza complessiva 60 cm – è stata prelevata dagli agenti di Polizia Locale che, a seguito dell’attività informativa svolta, hanno provveduto a consegnare l’animale al Corpo Forestale dello Stato, servizio C.I.T.E.S. Territoriale di Fermo ed informato l’Autorità Giudiziaria.

Tartaruga azzannatrice rinvenuta a Sant'Elpidio a MareL’esemplare rinvenuto, appartenente alla famiglia Chelydriadae originaria del Nord America, è una delle tartarughe d’acqua dolce più grandi. Il suo carapace può raggiungere i 48 cm anche se in genere arriva a circa 25 cm. Il peso varia dai 4,5 ai 6 kg, ma alcuni esemplari allevati in cattività sono arrivati a pesare ben 34 kg. Ha un corpo robusto, il carapace increspato (più evidente negli esemplari giovani) e una lunga coda. L’apparato muscolare è ben sviluppato, in particolare quello del collo, che permette di sferrare abili morsi dai movimenti che ricordano quelli di un serpente (da qui deriva “serpentina”).

Si tratta del sesto rinvenimento di un animale di tale specie effettuato in Italia.

Vista la particolarità della specie, inclusa nell’allegato A del D.M. 19/04/1996 “Elenco delle specie animali che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica e di cui è proibita la detenzione”, il Corpo Forestale provvederà a destinare l’animale ad una struttura idonea nel rispetto della normativa vigente.

“Ringrazio Gianluca Mecozzi, il cittadino che ha effettuato la segnalazione – commenta il Sindaco di Sant’Elpidio a Maree che ci ha permesso di intervenire in modo tempestivo soprattutto alla luce del fatto che si tratta di un esemplare potenzialmente pericoloso.

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