Dopo il Consiglio comunale di giovedì ci apprestiamo a risolvere un’altra evidente problematica di Porto San Giorgio, a conferma di quanto sia importante l’unità della maggioranza fondata sulla concretezza di un programma condiviso e sulle questioni reali della città.

La strettoia nella parte terminale di Viale dei Pini è a suo modo un esempio di degrado del tessuto urbano, non solo per la pericolosità di questo tratto stradale, ma anche per la mancanza di quelle strutture necessarie a rendere sicura la circolazione ciclabile e pedonale. Con la delibera approvata in Consiglio si pone rimedio a tutto ciò e si consegue un obiettivo ricercato in passato da altre Amministrazioni, ma arenatosi puntualmente nelle sabbie mobili di miopi divisioni.

Altri hanno evidenziato sulla stampa, o lo faranno, le ragioni che rendono particolarmente significativo il provvedimento e non vale quindi la pena ripeterle. Vorrei in aggiunta sottolineare il fatto che questo pericoloso tratto stradale viene ormai da tempo segnalato come estremamente problematico dai lavoratori della STEAT, i quali lamentano giustamente un’assoluta mancanza di sicurezza nel momento in cui sono costretti a percorrere quella strettoia con i loro mezzi ingombranti. Pertanto la decisione della maggioranza va nella direzione di rendere più sicure le condizioni di lavoro di autisti che svolgono un servizio pubblico di indubbia importanza per il territorio e che sono purtroppo costretti ogni giorno ad affrontare una viabilità non facile com’è quella di una città costiera fittamente edificata e trafficata, specie in estate.

Ricordo che altri punti rendono problematico il lavoro degli autisti, come per esempio il cordolo della pista ciclabile di Via Cefalonia che andrebbe un po’ accorciato, perché rende difficoltosa la manovra di svolta a destra venendo da Via Petrarca; tuttavia è indubbio che si sono poste ora le basi per allargare e sistemare uno dei più pericolosi tratti viabili e non possiamo che felicitarci della decisione assunta e della velocizzazione imposta dal Sindaco Loira.

Per quanto possibile, le Amministrazioni comunali dovrebbero prestare molta più attenzione alle questioni poste dai lavoratori della STEAT, i quali hanno non solo la responsabilità della cura dei mezzi, ma anche quella della sicurezza dei passeggeri.

da Giorgio Raccichini
consigliere Comunisti Italiani