Il 7 aprile 2011 in un noto locale di Porto Sant’Elpidio in via Umberto I, poco dopo le 23 una ragazza era entrata nel disco-bar per bere qualcosa.

Ma poco dopo aveva iniziato ad infastidire alcuni clienti chiedendogli di offrirle un drink.

Al loro rifiuto, la giovane aveva cominciato ad insultarli, così da attirare l’attenzione della titolare del locale che, vista la delicata situazione, aveva cercato di riportare la calma.

La ragazza aveva quindi iniziato a insultare la titolare fino ad aggredirla violentemente.

A quel punto uno dei clienti aveva chiamato i Carabinieri, che, giunti sul posto, avevano faticato non poco per placare gli animi.

Ai militari però la ragazza ha fornito una versione differente: sarebbe stata lei la vittima di una violenza sessuale da parte di due extracomunitari presenti nel disco-bar.

La ragazza è stata infine condotta al pronto soccorso di Fermo, dove era stata sottoposta ad una visita ginecologica che aveva escluso lo stupro, e che aveva quindi attestato la falsità delle dichiarazioni rilasciate.

A.M.- 22 anni, residente a Porto Sant’Elpidio – è stata quindi denunciata alla Procura della Repubblica di Fermo per lesioni e calunnia.

Dopo essere comparsa all’udienza preliminare, è stata rinviata a giudizio.

di Redazione