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Smerillo Spiritual Festival: “Le Parole della Montagna” partono dal mare

Anteprima a San Benedetto del Tronto del festival per ritrovare sé stessi, fra spiritualità, filosofia, escursioni, laboratori, poesia e arte

Anteprima a San Benedetto del Trono per il festival "Le Parole della Montagna"

Il Festival Le Parole della Montagna, appuntamento annuale che da sei edizioni riunisce a Smerillo filosofi, poeti, pensatori, alpinisti ed artisti, quest’anno ha preso il via dal mare.

Con un’anteprima a San Benedetto del Tronto, lunedì 6 luglio, infatti, si è aperta la kermesse che poi dal 19 al 26 luglio, si sposterà a Smerillo e Montefalcone Appennino

Ma cosa c’entra la montagna con il mare? C’entra se a parlare non è la montagna della conquista, dell’impossessamento, dell’agonismo sportivo, ma la montagna intesa quale luogo di incontro con il divino. Se infatti, in tutte le tradizioni culturali, la montagna è divenuta simbolo universale della dimora degli dei e luogo ove la divinità si rivela all’uomo, allora la montagna suggerisce un valore simbolico capace di aprire alla trascendenza. Anche al mare.

Ne è esempio l’intervento di Franco Arminio, poeta, scrittore, paesologo, come ama definirsi lui, che la sera del 6 luglio, alla Palazzina Azzurra di San Benedetto, facendo propria la filosofia del festival, ha proposto riflessioni che hanno condotto gli ascoltatori lontano da un comune modo di pensare, dando spazio ad un diverso sentire, capace di aprire alla divinità che è in noi.

Con grande arte del coinvolgimento, anche tramite le sue poesie, Franco Arminio ha tenuto attento e partecipe, fino a notte inoltrata, il numeroso pubblico intervenuto.

Come sottolinea Arminio, Smerillo è l’ambientazione esclusiva per la ricerca di sé. In un borgo abitato da solo 50 anime, fuori dalle consuete rotte turistiche, dove non c’è nulla, si può trovare l’essenziale.

“A Smerillo le cose ti arrivano distinte, ti attraversano senza oltraggiarti e le attraversi con un filo di clemenza. Tanto basta per farci pellegrini ed andarlo a trovare” dice Arminio e ci lascia tutti con la curiosità di vivere un’esperienza che appare unica nel suo genere.

Prossimo appuntamento con il Festival, prima di spostarsi a Smerillo, è per il prossimo 11 luglio alle ore 17,30, all’Abbazia di San Ruffino di Amandola, con una performance di campane tibetane e poesia. Ancora un’occasione per entrare in contratto con la nostra parte più spirituale.

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