Si è svolto lunedì 25 maggio un incontro voluto dal Sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi e dal Sindaco di Monte Urano Moira Canigola, con il direttivo ed i militi della Croce Azzurra per fare il punto della situazione in vista del trasferimento della sede della Pubblica Assistenza nei locali dell’ex pretura elpidiense.

All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune elpidiense, Norberto Clementi ed i Consiglieri Comunali Gianfranco Campanari e Roberto Viozzi.

Nel corso dell’incontro – molto partecipato ed atteso – si è avuto modo di fare chiarezza sulla questione del trasferimento della sede. L’Amministrazione Comunale ha ribadito di voler proseguire lungo la strada intrapresa, strada che porterà alla sistemazione della Croce Azzurra nei locali dell’ex pretura. “Stiamo andando avanti in questa direzione – ha ribadito a chiare lettere il Sindaco Terrenzi – nella convinzione che possa essere la soluzione ottimale al problema di dare una sede alla Pubblica Assistenza”.

Il direttivo così come i militi hanno confermato la bontà della scelta effettuata dall’Amministrazione Comunale e tutti, Ente compreso, si sono assunti l’incarico di trovare dei possibili finanziatori che possano dare un aiuto concreto nell’affrontare le spese necessarie per i lavori di adeguamento che vanno necessariamente effettuati nella struttura. Spese che la Croce Azzurra, da sola, non è in grado di sostenere e che per affrontare le quali si confida nella sensibilità di imprenditori che abbiano a cuore la sorte della Pubblica Assistenza e vogliano fare la loro parte per darle un futuro in una sede idonea.

Ci si è lasciati con l’intenzione di ritrovarsi nuovamente entro il mese di giugno.

“Abbiamo necessità di accelerare con il trasferimento – aggiunge il Sindaco – visto che i locali dell’ospedale vanno necessariamente liberati affinché si possa completare lo spostamento del distretto e si possano portare all’ultimo piano i 20 posti per le cure intermedie. Da quanto emerso dal dibattito, il Direttivo si è trovato in linea con la nostra convinzione di arrivare, entro il più breve tempo possibile, all’obiettivo di avere una nuova sede pur nella consapevolezza di dover fare i conti con il proprio bilancio”.